LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] , Lubich lanciò nei suoi discorsi pubblici l’idea di una «economiadi comunione» su scala planetaria, poggiata su due cardini: da un lato le aziende che entravano in questa rete sceglievano di destinare una parte degli utili alla diffusione della ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] pesanti. La petrolchimica introduceva un sostanziale elemento di discontinuità nel settore, creava più vaste possibilità dieconomiediscala e di diversificazione ma esigeva anche un impegno di investimento molto maggiore sia in confronto alla ...
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COLAMONICO, Carmelo
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque ad'Acquaviva delle Fonti (Bari) il 27 luglio 1882 da Ottavio e da Maria Paola Del Giudice. Dopo aver frequentato le scuole di Gioia del Colle, si [...] del suolo d'Italia; realizzazione affidata dal Consiglio nazionale delle ricerche al Centro di studi per la geografia economica diretto dal C. dal '47 al '59. La carta alla scaladi 1:200.000 in 26 fogli che accompagna le Memorie illustrative fu ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] pilastro del suo sistema di governo e rappresentava quel coefficiente minimo di controllo politico sulla politica economicadi cui esso era capace una scaladi priorità nelle alleanze. Quella con i partiti di democrazia laica era una "formula di ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] quindi, la grande economia, le notizie sul suo suoi quadri e i suoi violini, in Roma. Rivista di studi e di vita romana, V (1927), pp. 412-423; F 10; L. Montalto, C. e l'Accademia del Pamphilj, in La Scala, XLVII (1953), pp. 13-18; M. Rinaldi, A. C., ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] le forze più vive dell'economia e della cultura cittadina. Mi riferisco a quella classe di artigiani e commercianti che, scala sociale. Più anziano di una quindicina d'anni del F., Rinaldo, che avrà nei confronti del fratellastro figura e funzione di ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] per motivi economici. Verso la fine di luglio si recò a Ceriole di Teolo sugli Euganei di Russia - e, naturalmente, nella prospettiva di quelle convinzioni cui già la sua poesia aveva dato voce.
L'Ajace fu messo in scena al teatro alla Scala ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] e A. Tamburini. Il 26 dic. 1831 era andata in scena alla Scala Norma di Bellini, interpretata da G. Pasta, G. Grisi e D. Donzelli, forme che in qualche modo potessero servire all'economia dell'intreccio drammatico.
Apprezzato come insegnante, nonché ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di Lubiana che di quella crisi seguiva l'andamento e le ripercussioni sulla scala italiana. Ed affiorò forse l'estrema illusione di Arch. di Stato di Torino, sez. 1ª, Lettere Ministri Francia,fasc. 6. Per il dibattito di politica economicadi fine ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] distanze, sulle ferrovie economiche, o anche, come relatore delle commissioni dell'Istituto lombardo, su temi "minori"; fabbricazione della stagnola, di colle e fertilizzanti artificiali, macchine per cucire, scaledi salvataggio, pulitura meccanica ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...