Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] White, che quello strumento aveva utilizzato per comporre la scala naturae più complessa e sofisticata dell'epoca, da cui era prevista la custodia in un regime di massima economia, con la possibilità di lavorare (Saunders 1988); ai secondi, invece ...
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Colore
Rosadele Cicchetti e Carmela Pignato
I colori con cui percepiamo la realtà sono conseguenza del fatto che gli oggetti differiscono nel loro grado di assorbimento delle diverse componenti cromatiche [...] è connesso il problema della sensibilità cromatica lungo la scala evolutiva. Per molto tempo si è sostenuto che culturalmente variabile e convenzionale, dipendendo dai codici sociali, economici, rituali, di cui i colori fanno parte. È stato inoltre ...
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Qualità della vita
Roberto Cipriani
La locuzione qualità della vita indica la percezione che i soggetti hanno delle loro possibilità di usare al meglio le disponibilità, sia economiche sia culturali [...] posto in termini precisi il dilemma fra sviluppo economico accentuato e condizioni dell'esistenza umana, cercando andamento sereno dei ritmi di vita. Un'altra scaladi misurazione è quella del QLI (Quality life index), l'indice di qualità della vita, ...
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Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] solo per il restante 10%. Considerando nella funzione di produzione altri elementi quali la qualità del lavoro, le economiediscala, la ricerca e lo sviluppo come suggerito dagli studi di J. Kendrick, D. Sorgenson, E. Denison, Z. Griliches ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] questa problematica kojeviana sul terreno del duplice, irresistibile trionfo - su scala mondiale - della democrazia sui totalitarismi e dell'economiadi mercato sulle altre forme di produzione. La 'liberaldemocrazia' non avrebbe più avversari e il ...
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Professioni
Gian Paolo Prandstraller
di Gian Paolo Prandstraller
Professioni
sommario: 1. Introduzione. 2. L'economia e la scienza negli anni novanta: l'avvento del lavoro professionale nei processi [...] questa fase, dipendente dalla sua capacità di ascesa lungo la scala del potere aziendale; i suoi rapporti it.: Il futuro del capitalismo. Regole, strategie e protagonisti dell'economiadi domani, Milano: Mondadori, 1999).
Toffler, A., Future shock, ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] il formarsi soltanto in Occidente di un tipo di scienza, dieconomia, di politica che rappresentano la Milano 1984).
Moore, C., Allen, G., Dimensions: spaces, shape and scale in architecture, New York 1976.
Moore, C., Allen, G., Lyndon, ...
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Sociologia
TTom B. Bottomore
di Tom B. Bottomore
Sociologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Idee e problemi fondamentali della sociologia nel primo Novecento. 3. Sociologia e marxismo nella crisi mondiale. [...] . Più in là negli anni trenta, fu avviata una ricerca su larga scala sulle relazioni tra Bianchi e Negri in America, ma è degno di nota ch'essa fosse diretta da un economista svedese, G. Myrdal (v., 1944), e non da un sociologo americano. Tenue ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economiadi Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] punto di vista tradizionale sull'occupazione e sul ciclo economico. La critica keynesiana, sostengono gli economistidi questa Psychological reductionism, methodological individualism and large-scale problems, in "American sociological review", 1973 ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] base alla provenienza, anziché in base a una scala evolutiva che andava dal semplice al complesso.
Questo economista K. Polanyi (v. Dalton, 1971), che descrisse l'economiadi mercato dell'Occidente come unica storicamente, e diversa dall'economiadi ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...