ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] di una élite politica orientata a demolire le istituzioni dell'economiadi piano e a 'creare', per così dire, ex novo un'economiadi relativi all'incesto. Si possono avere istituzioni di ogni scaladi grandezza: si va dai grandi sistemi amministrativi ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] e persino a interiorizzare le imposizioni del sistema. Il 'libero' soggetto economico è divenuto oggetto di un'organizzazione e di una pianificazione su larga scala, e la conquista individuale si è trasformata in efficienza standardizzata. "Quest ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] è avvenuta principalmente sull'onda dell'affermarsi dell'economiadi mercato capitalistica, sicché nel XX secolo la Non va peraltro dimenticato che il tipo di razionalità che si va affermando su scala mondiale è la razionalità rispetto allo scopo ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] diffondono lungo la scala sociale, soprattutto nelle condizioni di forte concentrazione di popolazione nelle e calcolo del prezzo nel sistema marxiano, in La teoria economicadi Marx e altri saggi, a cura di L. Meldolesi, Torino 1971, pp. 5-104).
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] tale qualifica indica in questo caso che l'economistadi Chicago difende una posizione epistemologica secondo la quale una il posto dell'altro nella scala sociale, è importante poter disporre di simboli di stratificazione. Poiché le differenze nell ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, [...] comunista e la diffusione quasi ovunque dell'economiadi mercato, ridiventano evidenti e attive le differenze culturali, nella forma di localismi 'comunitari', o di fondamentalismi religiosi anche su grande scala. C'è chi sostiene che dobbiamo in ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] manifatturiero le migliori risorse sociali. In luogo della concentrazione di grandi masse di lavoratori in impianti produttivi tesi allo sfruttamento delle massime economiediscala, sono subentrate una elasticità e una flessibilità organizzative che ...
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Evoluzione culturale umana, processi della
Pietro Scarduelli
Introduzione
Nella seconda metà dell'Ottocento il paradigma evoluzionistico si afferma in diversi ambiti disciplinari, dalla biologia alla [...] economiadi caccia e raccolta a una basata sulla produzione di cibo determina una profonda trasformazione dell'organizzazione sociale. La disponibilità di se praticata su larga scala, esige la presenza di un centro di organizzazione e coordinamento (v ...
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Contatto culturale
Fredrik Barth
Definizione
Si parla di 'contatto culturale' quando individui appartenenti a due (o più) gruppi con differenti culture si incontrano e interagiscono, innescando processi [...] a) gli studi sui sistemi-mondo e sulla diversità discala nell'organizzazione sociale; b) lo studio dell'etnicità; del lavoro, in base alla quale aree centrali, economicamente e politicamente dominanti, ricevono materie prime da aree periferiche ...
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Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] suo contenuto che è colpita dalla nullità (art. 1419 c.c.).
Economia
Avvicinamento, coordinamento o anche fusione di sistemi economici separati, al fine di raggiungere vantaggi quali la razionalità nell’uso dei fattori produttivi, il coordinamento ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...