Stato della Transcaucasia confinante a N con la Georgia e con la Russia, a O con l’Armenia e a S con l’Iran; a E s’affaccia sul Mar Caspio. Il territorio azero è compreso tra il Grande Caucaso a N e il [...] di Apšeron è stata infatti una delle prime aree del mondo a essere interessate dall’estrazione e dalla commercializzazione su larga scala sovietica. L’aumento dei costi di estrazione rese tuttavia più economici i giacimenti del bacino del Volga ...
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In senso generico ed etimologico, da cui si sviluppano tutti i significati particolari, qualsiasi cosa che serve a indicare.
Anatomia
Dito i. È il secondo dito della mano, tra il pollice e il medio: ha [...] popolazioni esistenti.
Economia
In economia aziendale, i. di bilancio sono utilizzati scala graduata, al fine di poter apprezzare con sufficiente esattezza le frazioni di graduazione della scala stessa; dovrà essere inoltre molto vicino alla scala ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] una formidabile cercatrice dieconomia e dall'altro una ugualmente formidabile dissipatrice di risorse.
Accuratezza fenomeni si accentuano via via che si scende nella scaladi accuratezza e di 'formalità' e soprattutto man mano che l'emittente ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] l'economia nella realizzazione dei segnali previsti dal codice sarebbe pagata con l'assai alto rischio di equivoci sul di vari giochi di carte che ordinano sia i semi sia le figure secondo una scala decrescente di valori, il significato del fante di ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] , e comunque economicamente statica, anche chi ha ricevuto un’istruzione sommaria può regredire all’analfabetismo «di ritorno», in assenza di pratica della scrittura. I registri matrimoniali, che offrirebbero materiali su larga scala, non permettono ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] dalla loro contiguità con ambienti influenti dal punto di vista dell’economia e della finanza.
È opportuno però sottolineare : si vedano in proposito i lavori di Canepari (1979, 1980, 19992) e, su scala più limitata, Bertinetto & Loporcaro ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] dieconomia della comunicazione linguistica in quanto la produzione di enunciati, costretta alla linearità, crea un ‘collo di scalari, che fanno parte cioè discale rette da rapporti di conseguenza logica, come la scala tutti > alcuni (➔ ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] paesi protestanti, all’alfabetizzazione volgare di massa e al conguaglio linguistico su scala nazionale (Librandi 1993; ➔ Chiesa vigore, imperfettamente fonetica e ragionevolmente economica, perché evita di imporre decisioni ortoepiche in punti ...
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Variazione diastratica è un tecnicismo diffuso da Eugenio Coseriu (1973) per indicare una delle fondamentali dimensioni della ➔ variazione linguistica. Il termine (formato col prefissoide dia- «attraverso» [...] in molti casi da solo come indicatore della posizione nella scala sociale. In questa direzione si mossero anche le indagini più importante sia il grado di istruzione del parlante, non la sua posizione economica (Berretta 1988). Benché negli ...
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Una delle fondamentali dimensioni di ➔ variazione linguistica è quella che nella linguistica continentale europea (con termine introdotto negli anni Sessanta da E. Coseriu; cfr. Coseriu 1973) è chiamata [...] e ora comuni per molti parlanti). Si ha così una scaladi registri, da quelli alti a quelli bassi. Il registro dell’astronomia, dell’informatica, della linguistica, dell’economia, ecc.). La specializzazione del lessico, e la conseguente ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...