BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] e bancarie dei Buonvisi conobbero un'espansione su scala europea destinata a consolidarsi definitivamente nella prima metà della società e della economia lucchese, il B. volle edificata nella chiesa di S. Frediano una cappella in onore di S. Anna che ...
Leggi Tutto
BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] lucchese, allargò improvvisamente i contrasti politici sulla scala sociale. Estranei alle vicende e alle contese nella società lucchese, al punto di confluenza di una crisi che finiva col coinvolgere l'economia, le istituzioni e la stessa ...
Leggi Tutto
FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] che modificò le basi stesse del sistema economico italiano. Fu larga di concessioni alla siderurgia, che secondo taluni in Lombardia e su vasta scala lingotti di acciaio dolcissimo usando ghisa mista a rottami di diverse qualità. La produzione andava ...
Leggi Tutto
GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] l'esperienza della Ferma, guidava un'impresa capace di operare su scala mondiale, una "ditta" che F. Braudel M. Romani, Gian Luca Pallavicini e le riforme economiche nello Stato di Milano, in Riv. internaz. di scienze sociali, LXVIII (1960), 2, pp. ...
Leggi Tutto
LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] - rinsaldò la collocazione del L. al vertice della scala sociale cittadina.
Formato dal magistero dello Zanella e dal e V. Cusumano a gettare sul piano teorico le basi di un'economia diversa da quella classica e vicina invece a quella che in ...
Leggi Tutto
FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...]
Col definitivo riconoscimento su scala europea dell'impresa di navigazione, il F. nov. 1989, pp. 17 ss. e passim; L'economia dei Florio, Palermo 1990, passim; O. Cancila, La Società di navigazione "Tirrenia (Flotte Riunite Florio - Citra)". 1932- ...
Leggi Tutto
DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] di meno di 3 fiorini che li collocava al 117º posto nella scala dei contribuenti pisani. Nel 1412 l'imposizione di a Pisa nel Trecento, Pisa 1973, ad Indicem; C. Violante, Economia, società, istituzioni a Pisa nel Medioevo. Saggi e ricerche, Bari ...
Leggi Tutto
LAZZARONI
Daniele Pozzi
Incerta è la ricostruzione delle attività dei L. prima che esse assumessero una forma compiutamente industriale, a fine Ottocento.
Le origini della famiglia dovrebbero essere [...] su scala già notevolmente superiore alla media nazionale) si realizzò una fondamentale opportunità di espansione. : un secolo di industria a Saronno (1880-1980), in La storia e l'economia. Misc. di studi in onore di Giorgio Mori, a cura di A.M. ...
Leggi Tutto
LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] congresso di Firenze del 1908, che ratificò su scala nazionale una scissione già consumata, ma anche di della dottrina marxista: subendo l'influenza di G. Sorel e V. Pareto, ma soprattutto dieconomisti marginalisti come Loria, A. Graziani, ...
Leggi Tutto
GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] e del lavoro: "Sono officine montate sopra una gran scala per la fabbrica delle vetture della strada ferrata Lombardo- 1880 dalla concessione di un brevetto per la costruzione di vagoni per le ferrovie economiche.
Particolarmente proficui furono ...
Leggi Tutto
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...