Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] bilancio pubblico, della lotta all’inflazione e delle proposte di modificazione della scala mobile.
Si tratta di una posizione instabile dal punto di vista sia teorico sia di politica economica. A far precipitare le cose contribuì l’esito negativo ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] dal Frumento (Imprese lombarde ...), costituiva quella che oggi verrebbe chiamata un'"area sistema", dove le economiediscala erano sostituite con quelle di agglomerazione e dove si realizzava una spinta divisione del lavoro. In coda al ciclo si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] di contadini, di artigiani, di capifamiglia per il credito, che continuarono, anche se con un salto discala polemica con Giacomo Todeschini, 2004). In realtà i primi teorici dell’economiadi mercato, della moneta e della banca sono stati anche, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello dieconomia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] Einaudi e Antonio De Viti de Marco. Per gli economisti-finanziari, lo Stato ha il compito di soddisfare in modo razionale i bisogni collettivi e lo fa quando rispetta la scala delle preferenze individuali: con il prelievo fiscale, sottrae ricchezza ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] fra D. H. Robertson, G. F. Shove e P. Sraffa, il D. sostiene l'inadeguatezza dei concetti di impresa rappresentativa e dieconomiediscala (sia esterne che interne) ai fini della determinazione dell'equilibrio produttivo dell'impresa. In particolare ...
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FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] ancora garantire la necessaria ampiezza per effettuare consistenti salti di qualità, con l'introduzione dieconomiediscala e diversificazione produttiva. Nel 1965 l'azienda con 52 miliardi di fatturato - dipendente per circa un terzo dalle vendite ...
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DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] una scala gerarchica che pareva procedere parallelamente alla progressiva crescita di importanza 1, Il sistema bancario in una economiadi transizione, Milano 1982, p. 17. Per le cariche di amministratore di società ricoperte dal D: si rimanda ai ...
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BERTAGNOLLI, Carlo
Franco Bonelli
Nacque a Pergine (Trento) il 2 genn. 1843 e studiò giurisprudenza a Innsbruck; per aver dimostrato un atteggiamento antiaustriaco durante le operazioni della divisione [...] non era adatta ad una economiadi mercato. Confrontando situazioni di altri tempi e di altri paesi, il B. esprimeva , con le connesse necessità di produzione su scala industriale, di consumo di beni alimentari e di mercato.
Al fondo del discorso ...
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risorse
Fabio Catino
Regali della natura da usare con saggezza
I vari ambienti della Terra forniscono agli uomini risorse come acqua e alimenti, energia e materiali: la gestione di queste risorse naturali [...] clima a scala locale e globale sono soltanto alcuni dei ‘servizi’ offerti dalla natura, che sarebbe conveniente gestire come preziose risorse. Le tendenze più recenti della ricerca economica stanno tenendo conto di questo nuovo modo di intendere le ...
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infrastrutture
s. f. pl. – In generale, elementi strutturati in modo da intermediare i rapporti fra le diverse componenti di una struttura. In partic., in urbanistica e ingegneria le i. costituiscono [...] qui il recente, forte sviluppo delle i., caratterizzato da ingenti investimenti iniziali, sia pur giustificati da significative economiediscala. Le i. hanno anche contribuito alla formazione delle identità nazionali o continentali: si pensi, alla ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...