Economia
D. del prodotto Situazione caratteristica della strategia di mercato attuata dalle imprese che operano in regime di concorrenza monopolistica; queste, infatti, diversamente da quanto si verifica [...] massa magmatica. Il fenomeno si manifesta in piccola e grande scala e può essere messo in evidenza: a) dalla maggiore concentrazione . sociale di tipo orizzontale fa riferimento allo sviluppo dei diversi campi sociali (politica, economia, diritto, ...
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Economia
D. industriale In geografia economica, area ad alta intensità industriale, prevalentemente costituita da imprese di piccole e medie dimensioni, caratterizzate da una tendenza all’integrazione [...] apertura nei confronti dell’ambiente esterno. Su diverse scale questo modello di sviluppo si è andato fortemente affermando anche in locali del lavoro e per la determinazione di d. economico-produttivi.
Istruzione
D. scolastico Comprensorio ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] operare diviene complesso, tanto più essi necessitano di esperienza professionale e di ampie strutture organizzate per commettere reati. Chi compie reati economici su larga scala ha bisogno di molte informazioni concernenti leggi, tecniche e pratiche ...
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Termine adoperato, a partire dagli anni 1990, per indicare un insieme assai ampio di fenomeni, connessi con la crescita dell’integrazione economica, sociale e culturale tra le diverse aree del mondo.
Economia
G. [...] , le imprese sono maggiormente in grado di sfruttare rilevanti economiediscala nella produzione, distribuzione e marketing dei prodotti, specie dei beni di consumo standardizzati, e di praticare politiche di bassi prezzi per penetrare in tutti i ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] ; settori discala (scale intensive), quali chimica, farmaceutica, mezzi di trasporto e metallurgia e in genere imprese di grandi dimensioni che possono sfruttare economiediscala per le innovazioni sia di processo sia di prodotto; settori ...
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Nell’accezione comune, sistema economico in cui il capitale è di proprietà privata (sinonimo di ‘economia d’iniziativa privata’ o ‘economiadi libero mercato’). Nell’accezione originaria, formulata con [...] che dominano la scena economica e preludono, secondo Schumpeter, all’evoluzione verso un’economiadi comando e pianificazione centralizzata la globalizzazione ha rappresentato il trionfo di un c. discala planetaria, ormai svincolato da qualsiasi ...
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povertà Stato di indigenza consistente in un livello di reddito troppo basso per permettere la soddisfazione di bisogni fondamentali in termini di mercato, nonché in una inadeguata disponibilità di beni [...] uguale alla spesa media pro capite nel paese e, per famiglie di diversa ampiezza, si ricorre a coefficienti correttivi in modo da tenere conto delle economiediscala realizzabili all’aumentare della dimensione del nucleo familiare. Infine, organismi ...
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Attività economica che, attraverso operazioni di compravendita, mira a trasferire, nel tempo e nello spazio, beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera d’intermediari.
Il [...] , esprimendola in un modello formalizzato, l’influenza che elementi come i mercati imperfetti (➔ mercato), le economiediscala (➔) e la differenziazione dei prodotti hanno sui flussi commerciali internazionali.
Regole generali del c. internazionale ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] metodo della simulazione, riguardano le stime di vari parametri (sia di locazione sia discala, come, per es., la varianza), scarti e una migliore utilizzazione delle materie prime.
La s. economica è un ramo della s. applicata che studia, con l’ ...
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Economista (Torino 1898 - Cambridge, Inghilterra, 1983), prof. nelle univ. di Perugia (1923) e Cagliari (1925-38), e dal 1939 al Trinity College di Cambridge; socio nazionale dei Lincei (1965). Con l'ormai [...] 1925), S. iniziò il movimento di revisione della teoria economica a proposito delle forme di mercato. La critica di S. investì la costruzione marshalliana, dimostrando come libera concorrenza e presenza di rendimenti discala variabili siano tra loro ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...