CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] dell'attuale istituto dieconomia rurale a Marymont (Varsavia), nella costruzione di tre case per privati e di un casino gotico fiorentino, fu il costante interesse per interventi su scala urbana, legati ad alcune delle più significative vicende che ...
Leggi Tutto
DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] senso di malessere di un uomo costretto a vivere a Firenze in una situazione precaria economicamente e governo. Un progetto di riforma generale nella Firenze savonaroliana, Firenze 1978, p. 47; A. Brown, Bartolomeo Scala (1430-1497), chancellor ...
Leggi Tutto
FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] scala, riuscì a conquistare un notevole rilievo politico. A differenza di s. Brigida di Svezia, straniera di lignaggio regale, e di s. Caterina da Siena, forestiera di ed economia a Roma e nelle corti del Rinascimento 1420-1530, a cura di A. ...
Leggi Tutto
PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] ad un interesse puramente economico e di sussistenza» (ibid., p. 358).
La ricerca di nuove forme di rappresentazione e narrazione opera in un atto dall’entremés di Cervantes El viejo celoso, venne rappresentato alla Scaladi Milano il 12 maggio 1949. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] dai seguaci di questa corrente di pensiero, di abolire la proprietà privata e di porre l’economia sotto il Londra nel 1864 avviene la fondazione della Prima Internazionale operaia.
Su scala italiana, tra l’XI congresso delle società operaie (Napoli, ...
Leggi Tutto
LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] committenza del rettore e del camerlengo dello spedale di S. Maria della Scala e i rapporti con Pio II, in Mededelingen , Incoronazione di Pio II, in Le biccherne di Siena. Arte e finanza all'alba dell'economia moderna (catal., Roma), a cura di A. ...
Leggi Tutto
LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] ideologiche e politiche che coinvolgevano su più vasta scala la vita nazionale. In questo stimolante contesto il , La scienza infelice, il Museo di antropologia criminale di C. L., Torino 1975; L. Bonuzzi, Economia politica e fisica sociale in C. ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] Della Scala (1354), in Studi stor. L. Simeoni, XXXIV (1984), pp. 10, 12, 50-60; Gli Scaligeri. 1277-1387, a cura di G. M. Varanini, Verona 1988, ad Ind.; G. M. Varanini, Vicenza nel Trecento. Istituzioni, società, economia (1312-1404), in Storia di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Palmieri
Antonio Maria Fusco
Sono, in non piccola misura, le pessime condizioni economiche in cui il Napoletano versava intorno alla seconda metà del Settecento a spiegare perché, fra gli illuministi [...] lentamente la scala gerarchica: si congedò poco più che quarantenne. Avendo beneficiato, però, di lunghe licenze Giuseppe Palmieri, in Id., Economistidi Puglia, Firenze 1936.
F. Zerella, Il pensiero riformatore di Giuseppe Palmieri, «Rinascita ...
Leggi Tutto
INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] a essere citati. Per esempio: l'allevamento del bestiame su grande scala come base economica delle classi dirigenti (con la corrispondente vulnerabilità); la precaria sicurezza delle strade di accesso e l'impotenza davanti alle ruberie dei baroni; la ...
Leggi Tutto
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...