GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] mercato; ci sono "fondachi, merci et artefici"; c'è la "scala del mare"; ma anzitutto, "primieramente" vanta "il palagio e la . 43 s., 52-54; Id., Per una storia economica delle Marche… 1902-1908, a cura di P. Giannotti, Urbino 1988, pp. 108-130; J ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] grande di S. Giovanni Evangelista, sofisticata architettura celebrativa e festiva a scala urbana l'architettura, in Storia di Venezia. Dalle origini alla caduta della Serenissima, V, Il Rinascimento. Società ed economia, a cura di A. Tenenti - U ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] delle Stiviere, I, Mantova 1853, pp. 131 s., 164;C. D'Arco, Della economia polit. del municipio di Mantova, Mantova 1842, pp. 51 s.; Id., Delle arti e degli artefici di Mantova…, II, Mantova 1857, pp. 173 ss.; Id., Studi intorno al, municipio ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] di piazza della Scaladi riprendere saldamente il controllo dell'azienda elettrica milanese, sfruttando il tentativo discalata nella ripresa economicadi quel paese, aveva rilevato la Drauland, la più importante società austriaca di sfruttamenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] la critica dell’economia politica (1859) e la rilegge alla luce della nozione di «umanismo reale di lotta» (p. 355), è vero però che non tutte le morali si equivalgono, e che tra di esse si può istituire «una scaladi valori per mezzo del concetto di ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] della II Internazionale. Del resto le opere marxiane dieconomia, compreso Il capitale, gli rimasero mai note almeno volta fosse imputabile allo stato dei rapporti di forza tra le classi su scala mondiale. Secondo il determinismo bordighiano, al ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] di Gradisca, in stile palladiano, dalla facciata semplice e, insieme, maestosa, con una scala a B. M. Favretta, Monastero di S. Cipriano...,in Archeogr. triest., LXXXVIII (1979), pp. 264 ss.; T. Fanfani, Economia e società nei domini ereditari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] titolo La democrazia diretta) e Studi e note di filosofia, storia, letteratura, economia politica (1903).
Dopo il suo ritorno in nell’«abituale menzogna», nella «corruzione spiegata su larga scala» e in un «regime bassamente e turpemente poliziesco» ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] e bancarie dei Buonvisi conobbero un'espansione su scala europea destinata a consolidarsi definitivamente nella prima metà della società e della economia lucchese, il B. volle edificata nella chiesa di S. Frediano una cappella in onore di S. Anna che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] del capitalismo industriale italiano, Romeo lo portò analizzando le tesi di Gramsci e Sereni sugli effetti economici che avrebbe avuto l’avvento da essi auspicato della piccola proprietà su scala familiare. Romeo fece ricorso, al riguardo, a quanto ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...