FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] ancora garantire la necessaria ampiezza per effettuare consistenti salti di qualità, con l'introduzione dieconomiediscala e diversificazione produttiva. Nel 1965 l'azienda con 52 miliardi di fatturato - dipendente per circa un terzo dalle vendite ...
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DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] una scala gerarchica che pareva procedere parallelamente alla progressiva crescita di importanza 1, Il sistema bancario in una economiadi transizione, Milano 1982, p. 17. Per le cariche di amministratore di società ricoperte dal D: si rimanda ai ...
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GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] utilizza realizzando economiadi mezzi e di energie; tale costume può essere assunto come carattere distintivo di famiglia naturale e si modula variamente nelle specie affini. Il G. richiama a questo proposito quel concetto di "scala della natura ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Regalbuto, in provincia di Enna, il 16 ag. 1901 da Gustavo, ufficiale dei carabinieri, e da Maria Marraro, donna di intensi sentimenti religiosi. Iscrittosi [...] collegio unico nazionale).
Seguì in particolare i problemi dell'economia e del lavoro, intervenendo più volte per denunciare la il centro-sinistra, Milano 1991, pp. 331-351, 488; S. DiScala, Da Nenni a Craxi, Milano 1991, ad ind.; Z. Ciuffoletti - ...
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ABBONDI, Antonio detto lo Scarpagnino
Giovanni Mariacher
Nato da Pietro tra il 1465 ed il 1470, era di origine milanese (ma non è possibile precisare se nativo proprio di Milano). Compare in Venezia [...] di praticità: maggiore rapidità di lavoro, non richiedendo il progetto dell'A. la demolizione di alcuni edifizi circostanti la zona dell'incendio; economiadi porta d'ingresso a quella che sarà poi la Scala d'oro (prima del 1538),poi la costruzione d ...
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BERTAGNOLLI, Carlo
Franco Bonelli
Nacque a Pergine (Trento) il 2 genn. 1843 e studiò giurisprudenza a Innsbruck; per aver dimostrato un atteggiamento antiaustriaco durante le operazioni della divisione [...] non era adatta ad una economiadi mercato. Confrontando situazioni di altri tempi e di altri paesi, il B. esprimeva , con le connesse necessità di produzione su scala industriale, di consumo di beni alimentari e di mercato.
Al fondo del discorso ...
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CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] novembre, La maestra di scuola (L'economiadi casa); dicembre, Il mercato di Malmantile (Orfeo e Euridice, Il Faksal di Londra, con scenario del collegio Moritalto) resta solo la scala del palazzo senatorio Bolognini di via S. Stefano, per altro ...
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GIOVANNI di Rigino
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, che si dichiara originario di Verona e che fu verosimilmente figlio del lapicida Rigino di Enrico. Tuttavia [...] nutrito catalogo di sculture è stato raccolto attorno al nome di G. da Mellini (1971), nell'economiadi una ricerca di Cangrande della Scala (Verona, Museo di Castelvecchio) e l'ideatore del sepolcro monumentale di Mastino (II) Della Scala.
Le tesi di ...
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GALLO, Domenico
Paola Lanaro
Nacque probabilmente nei primi decenni del Cinquecento; della sua vita si sa ben poco e le indicazioni più significative provengono dalle numerose mappe da lui redatte. [...] 'agosto 1573, quando fu inviato a Isola della Scala nel Veronese per esaminare il progetto presentato da Gerolamo disegno del perito G. D., in La Mainarda. Rivista di cultura arte storia ed economiadi Cologna Veneta e del comprensorio, II (1978), 6, ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] nella politica e nell’economia della città toscana. Per due anni, dal 1490 alla morte di Lorenzo nel 1492, evidentemente con fatica i gradini di una rustica scala. Le pie donne, fra cui la Maddalena meditabonda con la corona di spine e i chiodi in ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...