FRANCESCO di ser Gregorio (Sergregorio, Sergregori) da Gravedona
Andrea Spiriti
Non si conosce l'anno di nascita di questo orefice originario di Gravedona, nel Comasco, appartenente alla famiglia dei [...] campo artistico una singolare coesistenza di arcaismi anche pronunciati e di aggiornamento su scala europea. L'arte orafa, resto l'importanza di Barzio, a guardia delle miniere di ferro sempre più importanti per l'economia lombarda, contribuisce a ...
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BONADÈ BOTTINO, Vittorio
Bruno Signorelli
Nato a Torino il 3 ott. 1889 da Antonio e da Elvira Demarchi, grazie a una borsa di studio dei real collegio "Carlo Alberto" studiò al politecnico di Torino, [...] di un edificio a forma di torre rotonda, una sorta di grande dormitorio per gli sciatori. Le scelte architettoniche operate furono interessanti, come la scala , ad Indicem; V. Castronovo, Imprese ed economia in Piemonte. Dalla "grande crisi" ad Oggi ...
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PERINI, Ludovico
Elena Granuzzo
(Lodovico). – Nacque il 7 marzo 1685 a Verona nella parrocchia di San Procolo, da Domenico e da Dorotea Simeoni.
Restò presto orfano del padre e «privo degli aiuti necessari [...] , p. 224; F. Segala, La sponda orientale del Lago di Garda da Malcesine a Castelletto di Brenzone in una mappa del 1724, in Per Vittorio Castagna. Scritti di geografia e dieconomia, a cura di G. Gaburro - C. Robiglio Rizzo - G. Zalin, Verona 2000 ...
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PETRUCCI, Concezio
Alessandra Capanna
PETRUCCI, Concezio. – Nacque a San Paolo di Civitate (Foggia) il 23 settembre 1902, figlio di Mariantonia Petrucci. Dopo aver frequentato le scuole nel collegio [...] scala dell’edificio e della città. Questo insegnamento aveva come obiettivo quello di formare una figura di 1, pp. 1-11; Id., Nuova sede della facoltà di Giurisprudenza e diEconomia e Commercio della R. Università di Bari. Arch. C. P., ibid., n. 9, ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] anno lavorò al progetto della sacrestia nuova di S. Pietro in Valle, quindi alla scala del convento dei filippini (Abbo Romani Marche centrali. Territorio, economia, società tra Medioevo e Novecento: l'area esino-misena, a cura di S. Anselmi, I, ...
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DE LELLIS, Biagio
Giuseppe Fiengo
Il nome di questo architetto minore del primo Settecento napoletano, attivo negli anni dal 1724 al 1752, di cui si ignorano precisi dati biografici, è legato, allo [...] di Carlo di Borbone e le esigenze del suo seguito e del patriziato locale riuscirono ad imprimere una svolta all'economia delle sue idee e all'esecuzione dei maestri Bartolomeo e Ciro Scala si devono, infine, molte macchine per luminarie, innalzate, ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...