FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] corsari inglesi contro le navi che trasportavano mercidi sudditi toscani e dai conflitti giurisdizionali a ciò governo del territorio e dell'economia, nel quale egli manifestò una forte volontà di controllo e di intervento. Mentre, in conformità ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] années troubles 1881-99, I-II, Paris 1905, ad Ind. A. Torre, C., in Riv. di Roma, IX (1905), 1, pp. 10-18 (ma tutto il num., è dedicato al C.) e mercato nazionale in Italia, Roma 1966, pp. 101-278(già pubblicato in Politica ed economia nel 1958 ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] di prestigio: a queste fu dovuto il grande opificio di Pietrarsa.
Per la diminuzione dei prezzi sul mercato Mezzogiorno d'Italia tra il 1830 e il 1848, in Quaderni intern. di storia economica e sociale, 1981, estratto, pp. 5-64; L. De Matteo, ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] . Anche gli augustali, la moneta aurea messa in circolazione da F. nel 1231, destinata come moneta di pregio alle esigenze economiche del mercato mediterraneo, al contempo serviva a rappresentare F. come Cesare coronato d'alloro secondo l'iconografia ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] di questo pontificato.
Il fatto che alcuni centri del mercato internazionale di capitali si trovassero nell'ambito di non aveva diviso l'economia europea: dal punto di vista dello scisma le lettere circolanti fra le piazze di cambio erano neutrali, i ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] . Si trattava del superamento della concezione capitalistica del mercato del lavoro, su cui si basava l'economia liberale, ispirata da leggi ben precise, al di fuori di ogni remora di ordine morale, umanitario o religioso. Le indicazioni leoniane ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] Mantova, a cura di L. Mazzoldi, Milano 1967, pp. 22 s.; A. M. Romani, Considerazioni sul mercato monetario mantovano..., in 1982, pp. 49, 89; Economia, istituzioni, cultura in Lombardia nell'età di Maria Teresa, a cura di A. De Maddalena-E. Rotelli ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] lunga", e che ci sarebbe stato uno "spostamento" del mercato capitalistico dall'Atlantico al Pacifico. E poco prima (31 e quel "letterato" dilettante di Sorel ("non sa una parola di tedesco" e "non ha studii speciali dieconomia": a Croce, 31 maggio ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] politica commerciale non è che uno dei tanti aspetti della vita economicadi un paese e che le particolari vicende dei commercio con l' sempre proporzionati al potere di assorbimento dei mercato; le direttive di politica commerciale mostravano una ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] consentire nuove economiedi gestione. Si trattava di progetti aderenti a un classico disegno liberale di decentramento 1967, pp. 131-148. E. Sereni, Capitalismo e mercato nazionale in Italia, Roma 1966, suggerisce una interpretazione dell' ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...