BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] con il processo d'investimento e quindi di sviluppo, si preconizzava (mantenendosi nell'ambito di un'economiadimercato, ma preparando un salto di qualità di tipo socialista) un'attivazione dell'offertai di beni e servizi a finalità sociale, facendo ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] , una coesione egualitaria della società, piegando a ciò gli sviluppi di un’economiadimercatodi tipo capitalistico. Da parte di Giolitti l’attribuirsi la definizione di ‘socialdemocratico’ fu acquisizione più tardiva, ostandovi l’esistenza in ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] ridursi a semplice riproposizione della tradizionale visione liberale, ma, «pur ispirata al liberalismo e all’economiadimercato, differiva dal liberismo classico, e risentiva delle istanze sociali e solidaristiche presenti nella cultura politica ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] successiva in cui il L. escluse una "terza via", vagheggiata dal PCI, ma anche dal PSI, fra l'economiadimercato e il "socialismo reale", e affermò risolutamente che tutte le esperienze socialdemocratiche e laburiste non erano che espressioni della ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] piena opposizione al suo credo liberistico; anzi negò in più occasioni che essa segnasse un reale abbandono dell'economiadimercato (Saggi critici, I, Bologna 1936, pp. 46-66). Il suo ralliement alla politica mussoliniana fu pubblicamente dichiarato ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] F.S. Nitti.
Malgrado l'insuccesso elettorale alle elezioni del 1919, il G. continuò nella sua attività per la salvaguardia dell'economiadimercato; in questa fase, l'occupazione delle fabbriche del settembre 1920, in concomitanza con il ritorno ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] Pareto e Barone, tra i criteri di investimento in un'economiadimercato e quelli in un'economia comunistica, stante la libertà da parte dei consumatori di distribuire il proprio reddito e di scegliere la propria occupazione.
Nel periodo postbellico ...
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BERTAGNOLLI, Carlo
Franco Bonelli
Nacque a Pergine (Trento) il 2 genn. 1843 e studiò giurisprudenza a Innsbruck; per aver dimostrato un atteggiamento antiaustriaco durante le operazioni della divisione [...] gli agronomi; che infine essa, sottraendosi alle leggi della concorrenza, non era adatta ad una economiadimercato. Confrontando situazioni di altri tempi e di altri paesi, il B. esprimeva poi la convinzione che la mezzadria si sarebbe ulteriormente ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] , del mercato del lavoro. Era un problema di garanzie politiche e di messa a punto di istituti e in 30 anni della CGIL, Roma 1975, passim; I comunisti e l'economia italiana, 1944-1974, a cura di L. Barca-F. Botta-A. Zevi, Bari 1975, passim; G. ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] di un forte interesse per il mercato italiano, con prestiti al duca di Firenze o a quello di , 494 (c. 218), 653 (pp. 1996-1997, 2213-2216); Genova Università, Fac. diEconomia e Commercio, Arch. Doria, registri nn. 341, 342, 343, 344, 429, 567, ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...