L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] (e si enfatizzerà il fatto che si è alla mercédi ciò che è riuscito a sopravvivere), si prenderanno in considerazione alcune delle sue leggi sulla schiavitù, le sue politiche economiche e le sue riforme moralizzatrici dell’ordine sociale. Lo ...
Leggi Tutto
Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] e della letteratura) e la struttura (l'economia) nei termini di un rigido e univoco determinismo. E se terzo tipo incarna l'idea di società 'moderna' (sviluppata, civilizzata) e 'di massa' (democratica, dimercato).
In questo senso la letteratura ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] difese principali contro i mali che possono generare queste regole dimercato (al capitale umano corrisponde il mercato umano, come non ignorano i seguaci della scuola economica che prende questo stesso nome). Nelle attuali circostanze, tuttavia, il ...
Leggi Tutto
Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] e il prestigio avviene sulla base di meccanismi dimercato. Una società esprime una domanda di competenze che è variabile in funzione delle istituzioni nazionali, dei rapporti internazionali, del livello di sviluppo economico, del momento storico che ...
Leggi Tutto
Organizzazione
Giuseppe Bonazzi
di Giuseppe Bonazzi
Organizzazione
Il doppio significato di 'organizzazione'
Il termine 'organizzazione' viene generalmente usato in una doppia accezione. Nella prima [...] individuali e collettivi) che ne usufruiscono. Nel caso di un'organizzazione economica, l'output sono beni e servizi e il interno degli assetti che non sono soltanto gerarchici ma dimercato, come ad esempio quando una subunità dell'impresa vende ...
Leggi Tutto
Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] sacra prevale su quella secolare; l'economia è basata sullo status più che sul mercato" (v. Redfield, 1947, p. quale dapprima focalizzò l'attenzione sulle attività economichedi questo popolo di cacciatori-raccoglitori. Nonostante i !Kung usassero ...
Leggi Tutto
Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] sociali loro assegnate, liberamente conformi a una logica dimercato. Nella seconda variante, per la quale è più adatto il nome di formazione economico-sociale statuale collettivista, la proprietà azionaria non esiste, lo Stato è l'unico padrone ...
Leggi Tutto
Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] nel sapere tecnologico e nell'appropriazione privata dei benefici economici derivanti dalle attività innovative le due condizioni fondamentali dell'innovazione nelle economiedimercato. L'innovazione nelle imprese private è strettamente legata alla ...
Leggi Tutto
Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] , provvedeva ai propri bisogni personali e a quelli di una parte della società.
Nel corso del tempo, però, il processo di produzione delle merci sgretolò la base economica su cui si era costruita la razionalità individualistica. La meccanizzazione ...
Leggi Tutto
Società contadine
Werner Rösener
Introduzione
La ricerca sulla struttura e sull'evoluzione delle società contadine ha conosciuto un impetuoso sviluppo negli ultimi decenni. La cultura contadina è stata [...] delle società contadine sarebbero semiautonome sul piano economico (autarchia da un lato e dipendenza dalla vendita sul mercato e dal commercio dall'altro), sul piano politico (le comunità di villaggio sono subordinate al gruppo politico dominante ...
Leggi Tutto
abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...