ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economicadi Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] , Lewis scrive: "Gli economisti si sono occupati prevalentemente dell'economiadimercato e hanno lasciato lo studio dell'economia non dimercato agli antropologi [...] l'economista che studia l'economia non dimercato dovrà perciò mettere da parte ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] politica, Milano 1986).
Hirschman, A. O., I conflitti come pilastri della società democratica a economiadimercato, in ‟Stato e mercato", 1994, XLI, pp. 133-152.
Horkheimer, M., Adorno, T. W., Dialektik der Aufklärung. Philosophische Fragmente ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] profitti bassi. Nella seconda, invece, prevale il commercio a lunga distanza; la concorrenza, regola essenziale dell'economiadimercato, ha poco spazio; tra produttori e consumatori si frappongono lunghe catene mercantili grazie alle quali mercanti ...
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Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] rispetto a quelli riconosciuti propri per altre classi.
Il concetto di c. è legato alla nascita dell’economiadimercato e dello Stato liberale. Si può connotare il concetto di c. mediante un elemento oggettivo, a identificare la collocazione degli ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] fatto la sua sovranità a quella della Repubblica Federale, che impose il passaggio immediato dall’economia statalizzata all’economiadimercato, aprendo una crisi senza precedenti nel tessuto sociale delle regioni orientali. Il 1° luglio 1990 fu la ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] paese attraverso la ristrutturazione del settore industriale, la privatizzazione dell’agricoltura e il passaggio a un’economiadimercato, suscitando violente proteste per i pesanti costi sociali. Per altro verso, la situazione politica era connotata ...
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Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] futuro.
Economia
P. d’acquisto
Quantità di beni e servizi che si può acquistare in un dato momento con una determinata unità monetaria. Di p. d’acquisto si parla in particolare con riferimento al valore di scambio della moneta sul mercato interno ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] nell'ambito della piena economiadimercato. Lo scostamento di questo modello verso configurazioni di tipo polarizzato, ovvero caratterizzate dalla presenza di un centro dotato di accentuate capacità di attrazione e di concentrazione qualitativa e ...
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tecnologia Settore di ricerca multidisciplinare con oggetto lo sviluppo e l’applicazione di strumenti tecnici, ossia di quanto è applicabile alla soluzione di problemi pratici, all’ottimizzazione di procedure, [...] (mutamento della struttura industriale, sviluppo di nuovi mercati, aumento della produttività), sia dal punto di vista aggregato (disoccupazione tecnologica, ciclo economico, aumenti di competitività sul piano internazionale). Diventano quindi ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...