Polonia, storia della
Francesco Tuccari
Tra voraci vicini
Tra il 14° e il 16° secolo la Polonia fu una delle più potenti formazioni politiche dell’Europa centro-orientale. Andata poi incontro a un progressivo [...] una complessa transizione alla democrazia e all’economiadimercato, in un quadro di instabilità politica e di tensioni sociali che hanno fortemente eroso il consenso nei confronti di Solidarność e di Walesa, che è stato presidente della Repubblica ...
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baltiche, Repubbliche
Giovanni Calafiore
Stefano De Luca
Così simili, così diverse
Le Repubbliche baltiche di Estonia, Lettonia e Lituania hanno riacquistato l'indipendenza dal 1991, dopo il dissolvimento [...] e Bielorussi). Le tre Repubbliche si sono date costituzioni democratiche e hanno avviato la transizione all'economiadimercato, cercando di integrarsi rapidamente nel mondo occidentale: nel 1994 hanno aderito alla NATO e nel 1995 hanno stipulato ...
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La Repubblica di Turchia, così come è stata fondata da Mustafà Kemāl negli anni Venti del secolo scorso, ha un impianto istituzionale fondato su un rigoroso laicismo. Atatürk ha compiuto tutta una serie [...] islamica, ha saputo coniugare tali ideali con il nuovo contesto internazionale, assumendo una posizione filoeuropeista, favorendo una libera economiadimercato e contrapponendo al nazionalismo secolare tipico del kemalismo un nazionalismo in grado ...
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Economia
In economia, il termine ha più significati: il valore in denaro di beni; i beni stessi in cui il denaro è investito o, più comunemente, l’insieme dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere [...] vendite o acquisti, già avvenuti o da avvenire, dimerci o servizi oggetto di commercio internazionale, né il pagamento di prestazioni economiche internazionali con natura di reddito. Includono gli Investimenti Diretti Esteri (IDE) e gli investimenti ...
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Economia
Parte di una somma che spetta a ciascuno pagare o riscuotere.
Si dice q. d’ammortamento (o q. capitale) quella parte della rata di estinzione di un debito che va considerata come restituzione [...] partecipazione dell’attività produttiva di un’impresa.
Nel commercio, e in particolare nel marketing, q. dimercato è la percentuale delle di efficaci azioni di continuità e orientamento, alle attese dei contesti sociali, culturali ed economici del ...
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Economia
Accrescimento del capitale, o, più in generale, della dotazione di beni strumentali (impianti, macchinari ecc.) di un sistema economico. Poiché anche il capitale deperisce, per ragioni fisiche [...] ‘grano da semina’. L’a. è quindi una funzione essenziale del meccanismo economico, da cui dipende in particolare la crescita. Nelle moderne economiedimercato l’intero processo è complicato dalla mediazione del sistema finanziario (chi rinuncia a ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ad affermarsi a partire dalla metà degli anni 1830. Sul terreno economico, i moderati adottano un’ideologia libero-scambista, funzionale alla creazione di un mercato nazionale unificato. Sul terreno politico, l’opinione pubblica moderata trova la ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] sulla base di autoregolamentazioni e accordi dimercato tra imprese consorziate (trade association); il ruolo di mediatore tra i vari interessi era svolto dal governo, secondo il pensiero di H.C. Hoover. La modernizzazione economica e sociale ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] il frumento); non ha mai organizzato un’economiadi trasformazione in qualche modo comparabile con quella degli altri paesi sviluppati, anche perché la scarsità della popolazione e il conseguente esiguo mercato interno, da una parte, e la posizione ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] si avvicinavano a quella occidentale, assumendone i sistemi di governo dell’economia e, in qualche misura, quelli politici. La maggior parte degli Stati che così accedevano al sistema dimercato ebbe a patire, nei primi anni, gravissime ripercussioni ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...