BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] lettres inédites, p. 76). Il riassetto economico e finanziario dell'impresa permetteva già nel 1845 al B. di unirsi in società col Cavour, che lo momento che il Cavour decideva di allargare la manovra al mercato europeo dei capitali per sottrarre la ...
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PAPI, Giuseppe Ugo
Gabriella Gioli
– Nacque a Capua (Caserta), il 19 febbraio 1893, da Giustino e da Giuseppina De Rosa.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, nel 1915, vinse un concorso per il [...] pensiero nel 1957 si pronunciò a favore del MEC (Mercato Europeo Comune), secondo lui obbligato tuttavia a una necessaria fase di transizione per la presenza dieconomie fortemente disomogenee. Si dichiarò, comunque, sempre contro l’appiattimento del ...
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GONDRAND, Francesco (François)
Stefano Agnoletto
Nacque a Pont-de-Beauvoisin, nell'Isère, in Savoia, l'8 dic. 1840. Appena uscito dal collegio, nel 1855, venne assunto da un amico del padre, C.-A. Girard, [...] , avente lo scopo di costruire e gestire vagoni speciali per il trasporto ferroviario dimerci refrigerate; tale esperienza primi del Novecento circa le grandi scelte strategiche per l'economia italiana, e a tale proposito si ricorda il suo ...
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PICCAMIGLIO, Giovanni
Enrico Basso
PICCAMIGLIO, Giovanni. – Nacque a Genova in data imprecisata, presumibilmente tra il 1410 e il 1420. Come risulta da un atto del notaio Antonio Fazio (ASGe, Notai [...] concentrato nelle proprie mani il redditizio mercato dello zucchero e della frutta secca prodotta nel Regno di Granada. Giovò all’attività economicadi Piccamiglio anche il matrimonio con Maddalenetta Fieschi di Canneto, che gli assicurò stretti ...
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FAMULARO, Nino (Antonino)
Sebastiano Di Fazio
Nacque il 1° maggio 1898 a Lipari in provincia di Messina, da Giuseppe ed Aurelia Rodriguez. Frequentò a Messina l'istituto tecnico e vi conseguì il relativo [...] a sintetizzare la mutevole realtà del mercato (cfr. in proposito E. Marenghi, Lezioni di estimo, Milano 1925, e G. stima e di un possibile sesto criterio di stima, ibid., X (1943), 3, pp. 239-245; La terra e l'imposta, in Riv. dieconomia agraria, I ...
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CHIAUDANO, Mario
Giovanni Diurni
Nacque da antica famiglia chierese a Roma il 20 nov. 1889, da Giuseppe e da Maria Appiano. Dopo aver frequentato le scuolemedie a Roma, nel 1901, a seguito della nomina [...] mercanti toscani, che egli considera gli iniziatori di una vera e propria economia monetaria ed a cui fa risalire la sostanza Della Rocca (Oberto Scriba de Mercato. 1190, ibid. 1938), il sedicesimo (Oberto Scriba de Mercato. 1186, ibid. 1940).
Per ...
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DIODATI, Luigi
Saverio Russo
Nacque a Napoli il 10 marzo 1763 da Giovanni, grosso mercante di cereali di lontana origine lucchese, e da Camilla Ginnari. Alla morte del padre, 1770, fu affidato alle [...] dalla morte di questo. Il volumetto, pieno di entusiastica ammirazione per l'economista napoletano, che Mercato e società nel Regno di Napoli, Napoli 1974, p. 331. Per l'attribuzione delle Memorie della vita di Domenico Diodati, vedi G. Melzi, Diz. di ...
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GIARDINI, Ernesto
Stefano Agnoletto
Nacque il 2 febbr. 1869 a Binasco (Milano) da Angelo e Luisa Monferrini. Ottenuto il titolo di studio di ragioniere, iniziò la propria carriera presso la Banca popolare [...] Pfister di Genova così da permettere all'istituto diretto dal G. di essere presente nell'importante mercato bancario sociale peculiare delle banche popolari come strumento di diffusione del credito e di crescita economica.
Il G. morì a Milano il ...
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GEISSER, Alberto
Marco Bocci
Nacque a Torino il 13 febbr. 1859 da Ulrich, di nazionalità svizzera, noto banchiere e imprenditore, e da Josephine Müller.
Dopo essersi laureato in legge, nel 1880, presso [...] Cognetti de Martiis, alla fondazione di un laboratorio dieconomia politica presso l'Università di Torino.
Nel 1907 il G ss.; Problemi municipali - Il mercato del credito ed i prestiti municipali - Di alcune particolari riforme tributarie urgenti, XX ...
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LANDUCCI, Leonida
Marco Pignotti
Nacque a Siena il 30 luglio 1800 dal cavaliere Marco Antonio e da Faustina Pecci. Sposò il 4 febbr. 1837 Anna, figlia del nobile Massimiliano Dufour.
Proprietario terriero [...] di 400 lire), e dalla concessione di vestire l'abito di cavalier milito come collatario (Arch. di Stato di Pisa, S. Stefano, Provanze di nobiltà).
Indirizzato fin dalla giovinezza verso gli studi economici e razionalizzando il mercato si potesse ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...