FARFENGO, Battista
Giuseppe Del Torre
Originario di Farfengo, un piccolo centro (oggi frazione di Borgo San Giacomo) della pianura a sudovest di Brescia, quasi in riva all'Oglio, era chierico secolare [...] della sua economia che favoriva le iniziative imprenditoriali, dall'ampiezza del mercato librario locale, lingua volgare rispetto al latino dava la possibilità di raggiungere anche un mercatodi lettori meno colti dei dotti umanisti. Tanto più ...
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CORTESE, Guido
Luigi Agnello
Nacque a Napoli il 3 ag. 1908, dall'ingegnere Paolo e da Silvia Manetta, e in quella città si laureò in giurisprudenza, nell'ottobre del 1930, compì il proprio tirocinio [...] genn. 1961, pp. 18771-18777). Il consenso al principio della politica economica programmata, sia pure intesa alla maniera di W. Roepke come complesso di interventi conformi al mercato, risultava così insolito in un autorevole rappresentante del P.L.I ...
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POGGI LA CECILIA, Giuseppe
Antonino De Francesco
POGGI LA CECILIA, Giuseppe. – Nacque a Piozzano, vicino Piacenza, il 20 agosto 1761 da Ignazio e da Caterina Arcelli. Di famiglia nobile, benché solo [...] Egli scrisse nei principali fogli parigini di chimica, di storia naturale e dieconomia politica, senza tralasciare la pista del mancò di tener fermo sull’impegno culturale e cercò di inserirsi negli spazi nel frattempo dischiusisi al mercato ...
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GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] , al contempo, chiariva e difendeva su diversi organi di stampa (Il Mondo economico, Il Mulino, La Voce repubblicana, 24 Ore ecc (con G. Bergman, A. De Vita e altri, Bari 1956); Il Mercato comune e i suoi problemi (Roma 1958) e La nuova frontiera. La ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] sfruttò la sua esperienza di produttore e la dettagliata conoscenza del mercato che aveva accumulato nel 1807, pp. 507 ss.; F. Re, Diz. ragionato di libri d'agricoltura veterinaria ed altri rami dieconomia campestre, Venezia 1808, I, pp. 279-283; II, ...
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GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] nei primi decenni del '300 l'asse portante dell'economia fiorentina.
In genere gli impiegati della compagnia dei Peruzzi dic. 1347, a sindaco del Comune di Firenze presso la lega di San Piero in Mercato, una delle circoscrizioni territoriali in cui ...
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PADULA, Giovanni
Salvatore Lardino
PADULA, Giovanni. – Nacque a Matera il 14 agosto 1885, primogenito di Giacinto, carrettiere e commerciante, e di Maria Luigia Tamburrino, che contribuiva al bilancio [...] decennio, con una produzione annua di oltre 30.000 q di pasta, destinati al mercato lucano e pugliese. Cessata la prodotto materano: la pasta alimentare, in Rassegna economica. Bollettino ufficiale Camera di commercio di Matera, XXVI (1973), 5, ed. ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] lettres inédites, p. 76). Il riassetto economico e finanziario dell'impresa permetteva già nel 1845 al B. di unirsi in società col Cavour, che lo momento che il Cavour decideva di allargare la manovra al mercato europeo dei capitali per sottrarre la ...
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PAPI, Giuseppe Ugo
Gabriella Gioli
– Nacque a Capua (Caserta), il 19 febbraio 1893, da Giustino e da Giuseppina De Rosa.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, nel 1915, vinse un concorso per il [...] pensiero nel 1957 si pronunciò a favore del MEC (Mercato Europeo Comune), secondo lui obbligato tuttavia a una necessaria fase di transizione per la presenza dieconomie fortemente disomogenee. Si dichiarò, comunque, sempre contro l’appiattimento del ...
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GONDRAND, Francesco (François)
Stefano Agnoletto
Nacque a Pont-de-Beauvoisin, nell'Isère, in Savoia, l'8 dic. 1840. Appena uscito dal collegio, nel 1855, venne assunto da un amico del padre, C.-A. Girard, [...] , avente lo scopo di costruire e gestire vagoni speciali per il trasporto ferroviario dimerci refrigerate; tale esperienza primi del Novecento circa le grandi scelte strategiche per l'economia italiana, e a tale proposito si ricorda il suo ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...