Tutto ciò a cui viene attribuito valore, pregio, dignità qualsiasi. In tal senso può essere inteso come b. tanto un oggetto materiale quanto uno spirituale. In etica, più specificamente, il b. si riferisce [...] servizi, mediante i quali gli individui soddisfano bisogni e desideri. Sono b. economici i b. utili e disponibili in quantità limitata che hanno un prezzo dimercato positivo. I b. disponibili liberamente, in quantità illimitata rispetto ai bisogni ...
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Ingegneria
Il termine a., introdotto negli anni 1940 da J. Diebold per descrivere il largo impiego di apparecchiature automatiche manifestatosi soprattutto nell’industria automobilistica, esprime oggi [...] rendimenti attesi e la valutazione della fattibilità finanziaria e dei limiti di convenienza economica, considerati la specifica fase della lavorazione e il contesto dimercato. Nelle tecnologie d’a. che prevedono nuovi impianti, con elevati costi ...
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In accezione ampia, situazione dimercato con ampia libertà di accesso all’attività d’impresa, possibilità di libera scelta per gli acquirenti (in particolare, i consumatori) e, in generale, la possibilità [...] il vettore che esprime i prezzi relativi dimercato. L’ottimalità del mercatodi c. perfetta in condizioni di equilibrio generale è studiata nei teoremi dell’economia del benessere (➔ economia). L’ipotesi di c. perfetta si applica, inoltre, all ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] rinunciare a produrre qualora il prezzo dimercato divenisse a esso inferiore.
P. di svolta Con riferimento al ciclo economico, quello in cui dalla fase di espansione si passa a una fase di depressione (p. di svolta superiore o crisi) o viceversa ...
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innovazióne tecnològica Locuzione con cui si indica l'attività deliberata delle imprese e delle istituzioni tesa a introdurre nuovi prodotti e servizi, nonché nuovi metodi per produrli, distribuirli e [...] produttiva basato su beni e tecnologie preesistenti, mentre lo sviluppo economico prevede un processo di distruzione creatrice che si manifesta con l’introduzione sul mercatodi nuovi prodotti e processi produttivi. Il problema della crescita ...
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utilità Nel linguaggio economico, il piacere che procura o può procurare a un soggetto un dato bene o servizio in quanto da lui ritenuto idoneo ad appagare un suo bisogno presente o futuro. L’u. è, quindi, [...] economico.
Fu, tuttavia, con la pubblicazione dei Principles of economics di A. Marshall, nel 1890, che i diversi e ancora eterogenei contributi dei pionieri del marginalismo trovarono una definitiva sistemazione nella teoria dei prezzi dimercato ...
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omogeneità La condizione di ciò che è omogeneo, sia rispetto ad altri enti, sia rispetto alle sue parti, in quanto vi sia identità, similitudine o quanto meno armonia tra gli oggetti o le parti in questione.
economia [...] O. del prodotto Condizione necessaria perché si possa parlare dimercato in libera concorrenza. Tutto ciò che le imprese fanno per diversificare i loro prodotti sostanzialmente o, attraverso la pubblicità, apparentemente, mira infatti a trasformare ...
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Telecomunicazioni
Gaspare Galati
Maurizio Naldi
(App. II, ii, p. 952; III, ii, p. 907; IV, iii, p. 589; V, v, p. 411)
Il campo delle t. è caratterizzato da fasi di ampio sviluppo e di profondo rinnovamento. [...] di 1400 miliardi di dollari (60.000 miliardi di lire per l'Italia). Oltre la metà di questo mercato è legata allo sviluppo di servizi e apparati di dall'economiadi scala a causa della lentezza nell'accettazione di un unico standard di accesso ...
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Agli inizi del 21° sec. si è dato notevole peso all'impronta interdisciplinare che caratterizza tutti i problemi relativi all'a. (European Commission 2000). Si riconosce a essa, innanzitutto, il ruolo [...] centralizzate. Dall'uso dell'a. in agricoltura dipende l'economiadi molte regioni italiane ed è pertanto evidente l'interesse che oggetto di continue lievitazioni di prezzo nel mercato internazionale, lascia intravedere la possibilità di un ritorno ...
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Trasporto
Rocco Giordano
Lucio Bianco
Giampietro Brusaglino
Sabino Roccotelli
Luciano de Socio
(XXXIV, p. 213; App II, ii, p. 1015; III, ii, p. 976; IV, iii, p. 676; V, v, p. 557)
Il t. inteso come [...] %).
Il t. internazionale dimerci serve un mercatodi 413 milioni di t, per un corrispondente valore monetario di 795.000 miliardi di lire. Nonostante il peso nettamente più elevato delle importazioni, dal 1993 il saldo in termini economici è sempre ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...