FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] un coinvolgimento dello Stato nelle funzioni di controllo e di indirizzo del mercato, con proposte che L. Einaudi, da un'ottica schiettamente liberista, criticò duramente giudicandole depressive dell'economia.
Dal marzo al luglio 1922 fu ministro per ...
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FASCETTI, Aldo
Angelo Gaudio
Nacque a Pisa il 22 ott. 1901 da Giuseppe e da Genny Coppini.
Giuseppe (Calci, 14 luglio 1863-Pisa, 4 genn. 1954), attivo nel mondo imprenditoriale e bancario (fu consigliere [...] legislatura repubblicana.
La sua opera di deputato riguardò prevalentemente temi di politica economica e industriale; rilevante fu la cui la presenza di realtà monopolistiche private ostacolasse il normale funzionamento del mercato o comunque fosse ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] una struttura agile, che consentiva di adattarsi con flessibilità alle fluttuazioni dimercato, e che si fondava su un del G. partecipò di questo clima di rinnovato sviluppo, che creò una stabile interdipendenza economica tra Firenze e Napoli ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] liberatorie, fino a configurarsi come "un calmante, un narcotico" (p. 23). In luogo, dunque, di uno Stato pronto a consegnare l'economia al mercato e alla libera concorrenza, il G. invocava, se non uno Stato interventista, un organismo capace ...
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FARINA, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Baronissi (Salerno) da Francesco e da Maddalena Serio, il 10 apr. 1830, in una ricca e dinamica famiglia di borghesia agraria, la quale, oltre ad essere impegnata, [...] di vari istituti di beneficenza, socio della Società economicadi Salerno, cittadino onorario di Salerno per i servigi resi alla città, deputato per nove legislature, senatore del Regno.
Nel 1876, essendo stato lasciato vacante il collegio diMercato ...
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COLLOREDO, Marzio
Maria Rosa Pardi Malanima
Appartenente ad antica famiglia friulana, nacque da Giovan Battista e da Genoveffa Della Torre nel novembre del 1530. Nel 1549, a Venezia, al culmine di annose [...] governatore di Siena.
La città, da trentacinque anni sotto il dominio fiorentino, era in grave decadenza economica avvilita Come soluzione di emergenza suggeriva di eliminare il calmiere e di comprare il grano a prezzi dimercato, impedendone ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] a G. Scaramangà. Ma il quadro generale delle potenzialità del porto e del mercatodi transito, e dell'armamento triestino, era profondamente cambiato: il vecchio retroterra economico europeo di Trieste, oltre che depauperato, era scisso in unità ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] doppio della gabella dovuta, con il sequestro della merce, con la multa di 25 scudi da destinarsi metà alla Camera, un pp. 43 s., 52-54; Id., Per una storia economica delle Marche… 1902-1908, a cura di P. Giannotti, Urbino 1988, pp. 108-130; J. ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] Arco, Della economia polit. del municipio di Mantova, Mantova 1842, pp. 51 s.; Id., Delle arti e degli artefici di Mantova…, II Milano 1969, pp. 203 s.; M. A. Romani, Consider. sul mercato monetario mantovano…, in Atti e Mem. dell'Acc. Virgil. …, n.s ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] sviluppo tramite la liberalizzazione dei mercati. Per volontà del granduca nel 1775 vide la luce il Discorso sopra la Maremma di Siena di Sallustio Antonio Bandini, considerato il capostipite del liberismo economico toscano. Molteplici furono gli ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...