CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] Arco, Della economia polit. del municipio di Mantova, Mantova 1842, p. 52; Id., Delle arti e degli artefici di Mantova…, II, Il Guercino…, a cura di D. Mahon, Bologna 1968, p. 191;M. A. Romani, Considerazioni sul mercato monetario mantovano…, in Atti ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] delle fere di Bisenzone", naturale richiamo alla supremazia genovese sul mercato, finanziario).
Nonostante .; A. Roccatagliata, Annali della Repubblica di Genova, Genova 1873, pp. 327 s.; U. Gobbi, L'economia politica negli scrittori ital. del sec ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] di base dei lavoratori, concepite come strumenti atti a influire sul mercato della mano d'opera, e nel 1890 fondò la Borsa del lavoro di , il proprio carattere di partito sociale, che pone la questione economica al di sopra di tutte le questioni che ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] , a nome di altri cotonieri, di acquistare una flotta di bastimenti da affittare allo Stato per il trasporto dimerci varie e, politica economicadi guerra. L'incidenteArlotta-Crespi..., Roma 1917; L'alimentazionedell'Italia in tempo di guerra..., ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] ; dopo tale data, divenuto l'Istituto la facoltà dieconomia e commercio dell'università di Roma, ne divenne preside fino al 1943.
Fece la parziale regolazione, tramite ammassi e consorzi, del mercatodi alcuni prodotti come il grano, il riso e la ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] tra il 1248 e il 1255 costituiscano per l'economia genovese una fase di rapida e continua espansione. Da ogni parte si chiedono appariscente della nuova opulenza. Ma a sostenere il mercato serve soprattutto il credito, esercitato non soltanto da ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] prodotti" (P. 7) e assodato che la vita economica si basa sulla legge della "proporzionalità" (cioè della vendibilità i quali, grazie all'abbondanza di credito a buon mercato, sarebbero stati messi in condizione di divenire piccoli proprietari -, sia ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] dirigente ferrarese, irritato dalla decisione di istituire il libero mercato del grano, misura che ledeva di reagire con le armi e conferì alla congregazione Economica, istituita ad hoc, il compito di trovare i mezzi per finanziare la costituzione di ...
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Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] "Venga la pace o la guerra, - scrisse a Salandra - noi sappiamo di essere in buone mani, che se l'una o l'altra ci darà, economiche ed in particolare su quelle attinenti all'agricoltura. Nel 1936 sostenne i provvedimenti che regolavano il mercato ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] di praticare un tasso di sconto ridotto per le operazioni di prim'ordine: un importante strumento di selezione della clientela e di contatto con il mercatoeconomico della Banca, estese la sua autonomia operativa, affermò il principio di una banca di ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...