GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] i due grossi prestiti cui è stata costretta nel giro di pochi mesi. Sua cura, nel contempo, incentivare la ripresa dell'economia; donde la concessione a Orzivecchi di un mercato generale in cui le merci siano sgravate da dazi. In entrambi i casi si ...
Leggi Tutto
GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] come protagonista, e che avrebbe portato il Mantovano a uno stato di perenne conflitto.
I domini di G. attraversavano allora una fase di profonda crisi economica e sociale. Recenti studi hanno infatti individuato nei primi decenni del Quattrocento ...
Leggi Tutto
COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] suo aiuto gli era indispensabile in un momento di gravi ristrettezze economiche, sia perché probabilmente intendeva in tal modo armi del Bonaparte. La tempestività con cui il libro giungeva sul mercato e il favore con cui fu accolto dal generale e dai ...
Leggi Tutto
COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] Pisa e matematico e filosofo primario del granduca, con esenzione dall'obbligo di leggere e risiedere nello Studio di Pisa. C. II gli garantiva così una situazione economica tranquilla, la piena disponibilità del suo tempo per la ricerca scientifica ...
Leggi Tutto
Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] dell'adesione alle posizioni del liberismo economico classico. I motivi di fondo di questo atteggiamento critico furono esposti dal classica e fondata sul riconoscimento dell'esistenza di libere leggi del mercato che sarebbe vano contrastare, e sull' ...
Leggi Tutto
COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] Giornale degli economisti.
Tra i carteggi del C., che raccolgono lettere di uomini politici e di studiosi di tutto il per porre fine alla guerra civile, raggiunto "mercé la premurosa e intelligentissima cooperazione del presidente della Camera ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] si sarebbe dato se, ad una fase di particolare dinamismo nel mercato mondiale e ad una iniziale favorevole collocazione del indifferente successo di critica e di pubblico.
Ma le sue doti di acuto osservatore politico e dieconomistadi vaglia vennero ...
Leggi Tutto
FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] allontanò dalla poesia approfondendo temi di diritto pubblico e dieconomia, ma anche seguendo con Serra, il vescovo M. Natale, fu condotta sulla piazza del Mercato dove "vestita di bruno, colla gonna stretta alle gambe" (De Nicola, in data ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] nel 1360, ad esempio, vendette sul mercato veneziano ben 9.600 minali di frumento, in una sola occasione), anche in materia di politica economica: è mal nota nelle sue caratteristiche - ma ebbe senza dubbio una funzione di rilievo sul piano ...
Leggi Tutto
CAMPILLI, Pietro
*
Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] di dollari, e per di più sottoposta a clausole restrittive tali ("allo scopo di aiutare particolari settori dell'industria italiana a recuperare ed espandere i loro mercatidieconomica: pertanto, con la motivazione della necessita di unificare ...
Leggi Tutto
abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...