Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] venuti a disporre con le molte inchieste degli studiosi di sociologia, con le ricerche degli uffici di pubbliche relazioni e di human relations nel mondo economico, con le analisi dimercato, con le inchieste promosse e realizzate dai poteri pubblici ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] Africa musulmana - sia galee che navi onerarie tonde adibite al trasporto dimerci voluminose - fu una delle componenti di un'ampio insieme di tecniche e usi economici che includevano l'impiego della trazione animale nell'agricoltura, l'utilizzazione ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] a.C. (Bartoloni 1979-80).
Durante la fase fenicia l’economiadi Nora si caratterizza per un’intensa attività commerciale, a cui si lega di mettere in comunicazione la costa di Malaga con il regno di Tartesso, e alla sua funzione come luogo dimercato ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] (e si enfatizzerà il fatto che si è alla mercédi ciò che è riuscito a sopravvivere), si prenderanno in considerazione alcune delle sue leggi sulla schiavitù, le sue politiche economiche e le sue riforme moralizzatrici dell’ordine sociale. Lo ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] furono continue.
Il costituente di Arezzo, docente di storia economica e studioso di dottrine economiche, era indubbiamente attrezzato per tutte le sue remore, accusandola di compromesso al ribasso, dimercato fra comunisti e cattolici (la famosa ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] d’indennizzo, legati non più a valori teorici dimercato ma a rendite accertate delle proprietà espropriate, e trasforma generale italiana del 1884.
A Milano si celebrano i progressi economici compiuti dal Regno a un ventennio dall’unificazione, ma ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] industriali, non impediva tuttavia - essendo astratta come si conviene a una norma giuridica nelle economiedimercato - l'introduzione di statuti legislativi separati per la figura tradizionale dell'artigiano e per quella del piccolo industriale ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] fenomeno evidentemente molto diffuso, che dipendeva dallo sviluppo economico degli ultimi due secoli: a partire dal X sec. si osserva nelle diverse parti della Germania la fondazione dimercati, che intorno al 1000 ammontano a centoventicinque (Hardt ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] o l'artigiano che vende agli altri i suoi prodotti sono i protagonisti dell'economia del piccolo mercato. Cercano di guadagnare quanto serve per vivere e promuovono piccoli scambi dimerci e monete.
Già nel Medioevo esisteva però un livello superiore ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] , i sistemi dimercato e i regimi politici. Analogamente, l'uso del metodo comparativo si estende a tutte le discipline comprese nell'ambito delle scienze sociali e comportamentali - la psicologia, l'antropologia, la storia, l'economia, le scienze ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...