Vedi Svezia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Nel 17° secolo la Svezia rappresentava una della maggiori potenze europee, posizione che andò progressivamente perdendo – assieme ai sui possedimenti [...] umano delle Nazioni Unite.
Tradizionalmente la Svezia è caratterizzata da un’economiadimercato aperta, accompagnata da un elevato livello di spesa sociale. Già il Partito socialdemocratico aveva tuttavia approvato alcune riforme del welfare ...
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Vedi Repubblica Ceca dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2016
La Repubblica Ceca origina dalla divisione pacifica, avvenuta il 1° gennaio 1993, della Cecoslovacchia nelle sue due entità costituenti della [...] ripresa della domanda per i beni industriali da parte dell’Europa occidentale. I cambiamenti strutturali, frutto della transizione verso l’economiadimercato, hanno però ampliato le differenze regionali e, anche a causa della crisi e dei livelli ...
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Vedi Mongolia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Cuore dell’impero di Gengis Khan nel 13° secolo, la Mongolia è stata una provincia cinese tra il 17° secolo e il 1924, quando conquistò l’indipendenza. [...] della Mongolia, che dal 1991 ha avviato una fase di transizione alla democrazia e all’economiadimercato, perseguendo nuove direttrici di politica estera.
Pur essendo un paese dove steppa e aree semidesertiche ricoprono la maggior parte del ...
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Vedi Slovacchia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Parte dell’area di influenza sovietica nell’Europa dell’Est durante la Guerra fredda, dopo il 1989 la Slovacchia si è separata dalla Repubblica [...] , esse continuano tuttavia a essere sottorappresentate nelle posizioni dirigenziali e in politica.
Economia ed energia
Il periodo di transizione verso l’economiadimercato è stato difficoltoso ed è rallentato durante il governo Mečiar tra il 1994 ...
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Corrente di pensiero politico-amministrativo che mira alla istituzione di circoscrizioni amministrative territorialmente ampie, dotate di autonomia, intermedie tra lo Stato e gli enti locali tradizionali [...] ha portato alla costituzione di un’area di libero scambio di grandi dimensioni, sia alla conclusione di accordi di associazione tra la CE e alcuni paesi dell’Europa centro-orientale in via di transizione verso l’economiadimercato. La ripresa della ...
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Movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale in base a una costante distinzione di pubblico e di privato.
Le origini
Le [...] politica più adatta alle rinnovate società dimercato. In una società moderna fondata sulla divisione del lavoro e sul mercato, la maggior parte delle nuove forme d’azione sorge nell’ambito economico. Di qui il nesso inscindibile fra l. politico ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] etico-politici di un largo settore di opinione pubblica socialista, che mirava a obiettivi di socializzazione del mercato attraverso la programmazione economica, sostenendo nel contempo la istituzionalizzazione delle forme dieconomia mista, diffuse ...
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] che il modus operandi tradizionale del COMECON non era più accettabile, e ne chiesero la riforma. L'adozione dell'economiadimercato, però, comportò nel 1991 il definitivo abbandono del Consiglio, con essa incompatibile, e l'orientamento dei membri ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] sindacale in Italia
Le origini. - L’associazione organizzata dei lavoratori volta alla tutela degli interessi economici (di gruppo, di categoria, di classe) costituì anche in Italia il nucleo originario del moderno sindacato. Nel corso del 19 ...
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conservatorismo
Stefano De Luca
In polemica con le utopie e in difesa della tradizione
Nato dopo la Rivoluzione francese ‒ e in polemica con essa ‒ il conservatorismo ha raggiunto le sue formulazioni [...] (o socialisti). Rispetto a essi, i conservatori sono più liberisti in economia (cioè favorevoli al mercato e contrari all'intervento dello Stato), più severi in materia di ordine e legalità, più rispettosi dei costumi tradizionali e della religione ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...