Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] Le passioni e gli interessi, Milano 1979).
Hirst, P.Q. (a cura di), The pluralist theory of the State: Selected writings of G.D.H. Cole, New York 1977 (tr. it.: Politica e mercato. I sistemi politico-economici mondiali, Milano 1979).
Lively, D.E., The ...
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Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] alla verticalizzazione sia del mercato che della società. Ai primi del Novecento l'economia era ormai dominata da processo che all'infinito tende al vero, in quanto, al di là di ogni fenomeno conosciuto, ve ne sono altri sconosciuti, ma conoscibili; ...
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Armamenti
Carlo Jean
di Carlo Jean
Armamenti
sommario: 1. Armi, sistemi d'arma e 'sistemi di sistemi'. 2. Gli anni novanta come periodo di transizione dal punto di vista sia geopolitico che tecnologico. [...] , sottosistemi o equipaggiamenti completi direttamente reperibili sul mercato (off the shelf); infine, dalla tendenza a di ricerca e sviluppo scientifico e tecnologico le cui ricadute civili non sono state estranee alla crescita dell'economia ...
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Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] mercato, che ha dovuto essere integrata da apposite normative statali, e dall'altro coi rischi connessi alle sempre più vaste possibilità di nei settori di attività più avanzati (programmazione dello sviluppo, controllo dell'economia, prevenzione dei ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] Stato, e la necessità di limitare la burocrazia, il potere pubblico e i vincoli al mercato. Come gli altri testi del consenso politico e dello stimolo alla crescita economica. La decisione di svalutare la lira facendola uscire dal "serpente monetario ...
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Furio Cerutti
Il titolo di questo box potrebbe suonare generico o giornalistico, ma in realtà è il contrario dell’una e dell’altra cosa. Anzitutto, parlo di cambiamento climatico (cc) al singolare per [...] grazie a una crescita economica che finora non ha saputo essere altro che ad alto consumo di carbonio (si pensi all mercato – che nel Novecento, accanto alle meraviglie, ha prodotto mostri non solo nei rapporti politici, ma anche nell’evoluzione di ...
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Vedi L'Eu e la governance dell'economia dell'anno: 2012 - 2013
Riccardo Rovelli
Non essendo l’Eu uno stato in senso proprio, le attività di governo - e tra queste la governance dell’economia - che le [...] Un terzo aspetto da considerare sono gli obiettivi perseguiti dalla governance economica dalle istituzioni europee. Essi possono essere riassunti nel processo di costruzione del mercato interno, in relazione al quale si possono distinguere i seguenti ...
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imperialismo
Politica di potenza di uno Stato tesa a creare una situazione di predominio, diretto o indiretto, su altre nazioni, mediante conquista militare, annessione territoriale, sfruttamento economico [...] prime, lo smercio dei prodotti manufatturati, gli sbocchi per l’investimento dei capitali. Tale ricerca di nuovi mercatieconomicamente privilegiati e politicamente sicuri accelerò in tutti i Paesi sviluppati, europei ed extraeuropei (sul finire del ...
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Vedi La politica del cambiamento: un bilancio dell'era Zapatero dell'anno: 2012 - 2013
Anna Bosco
Nel luglio 2000 José Luis Rodríguez Zapatero, uno sconosciuto deputato di León neanche quarantenne, viene [...] deficit e riforme strutturali come quella del mercato del lavoro (2010) e delle pensioni (2011).
La recessione economica che contrassegna il secondo governo Zapatero si riflette in una marcata perdita di consensi: nel 2010 il primo sciopero generale ...
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Marta Dassù
di Marta Dassù
Il rapporto fra la superpotenza del 20° secolo, gli Stati Uniti, e la grande potenza del 21° secolo, la Cina, sta assumendo le caratteristiche di un vero direttorio (G2), o [...] non solo in virtù dei numeri (la prima e la seconda economia mondiale, la superpotenza militare e quella demografica), ma anche perché ci in dollari e che ha negli Stati Uniti un mercatodi esportazione decisivo. D’altra parte, la crisi finanziaria ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...