INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] nazionale'.
L'altro ambito è costituito dalle minoranze svantaggiate nelle società ricche del centro postmoderno. L'economiadimercato non avvantaggia tutti i gruppi allo stesso modo. Alcuni non hanno le risorse per approfittare delle possibilità ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] che descrisse l'economiadimercato dell'Occidente come unica storicamente, e diversa dall'economiadi scambio delle società primitive o dai mercati regolamentati degli Stati arcaici di tipo redistributivo. Il grado di massimizzazione nelle società ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] più efficaci, ma anche più autoritarie, che si muovono in un contesto dieconomiadimercato aperta di tipo capitalistico, con un orientamento ideologico e di politica economica dirigista. Resta da vedere se e in che misura questa indicazione verrà ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] e del tutto marginale ciò che non veniva considerato di sua competenza. A quella data, d’altronde, erano ormai in molti a ritenere che l’affermazione dell’economiadimercato e dell’individualismo giuridico fondato sulla centralità del «libero ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] e dello sviluppo della borghesia come classe sociale. Da un lato, infatti, l'attività imprenditoriale trova nell'economiadimercato le condizioni più idonee al suo sviluppo, e l'ingresso del soggetto imprenditore nella borghesia segna il successo ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] della vita. Sia che si ponesse l'accento sulla crisi di legittimità di un impero ideocratico totalitario, di cui sarebbero segno la rinata società civile e l'economiadimercato ungherese, sia che invece si ritenesse il sistema sovietico, assieme ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] p. 295). Va però ricordato che, a fronte dei più di ventimila dipendenti che 401 imprese nei paesi a economiadimercato potevano vantare all'inizio degli anni settanta di questo secolo (v. Chandler, 1984, pp. 478-479), il cotonificio manchesteriano ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] non sempre favorisce le donne. Alcune fabbricazioni, che erano affidate loro nell'ambito di un'economia domestica di autoproduzione, in un'economiadimercato sono riservate agli uomini. "Nel 1639 Mary Arnold andò in prigione perché aveva continuato ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economiadi Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] 'inclinazione naturale, innata, dell'animo umano, che costituisce la base stessa della socialità.
Nella forma che esso assume nell'economiadimercato, lo scambio è comune a tutti gli uomini e a essi soltanto. Non si è mai visto un cane - dice Smith ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] si forma per effetto dell'azione intenzionale di una élite politica orientata a demolire le istituzioni dell'economiadi piano e a 'creare', per così dire, ex novo un'economiadimercato (v. Streeck, 1993).
Lo stesso discorso fatto per le origini ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...