Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] i beni che può ottenere attraverso la produzione e lo scambio, poggia sul presupposto di un mercato nel quale agisce una pluralità di soggetti economici in competizione reciproca. È stato però Carl Menger, in polemica con l'impostazione organicistica ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] Giornale di Fisica, di Chimica e delle loro applicazioni alla Medicina, alla Farmacia ed alle Arti Industriali», come il mercatoeconomica, di cui erano segni la nascita di nuove industrie e di nuove banche, la maggiore quantità di costruzioni e di ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] con le moderne tecnologie mediatiche. Si tratta di una quota di persone notevolmente cresciuta negli ultimi dieci anni e che acquista sempre più peso e importanza sul piano economico attraverso il mercato dei diritti televisivi. È un pubblico ...
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Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] lavoro in un aumento dei costi del personale, e di conseguenza hanno ostacolato l'accesso delle donne al mercato del lavoro. Anche nelle economiedi piano socialiste si sono verificati analoghi 'effetti perversi', che hanno pregiudicato la posizione ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] per cui si parlerà di gruppi di residenza, di gruppi di discendenza, di gruppi d'età, di gruppi di sesso, di gruppi etnici, ecc.
anche in questo caso, è a una economia non orientata verso il mercato, nella quale inoltre gli scopi produttivi sono ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] i metodisti; analogamente, lo studioso dieconomia ammette che di fronte a un aumento di prezzo tutti i consumatori siano portati a che la pubblicità sia efficace, può accadere, se il mercato è inestensibile, che nessuna delle due ditte ne tragga ...
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Prostituzione
Nanette J. Davis
di Nanette J. Davis
Prostituzione
Definizione. La prostituzione in una prospettiva interculturale
La prostituzione può essere definita in termini generali come una prestazione [...] gli stessi meccanismi che regolano il funzionamento del mercato. Secondo il cosiddetto 'argomento dell'uomo razionale', posti di fronte a una gamma di alternative gli individui attuano scelte ponderate. Nella teoria economica si assume che i soggetti ...
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Futuro
Wendell Bell
Introduzione
L'espressione 'astronave Terra' è divenuta oggi una metafora efficace e familiare, che evoca l'immagine degli abitanti del nostro pianeta proiettati tutti insieme nello [...] futurologi professionisti a tempo pieno vi è una serie collaterale di studiosi che si occupano di pianificazione, di previsione economica, di ricerca valutativa, di analisi politica; vi sono inoltre specialisti in vari campi che non possono definirsi ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] di un modello di attore sociale più comprensivo di quello utilitarista neoclassico che prevale nell'economia , in "Stato e mercato", 1983, VII, pp. 3-46.
Pizzorno, A., Sul confronto intertemporale delle utilità, in "Stato e mercato", 1986, XVI, pp ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] Ora, mentre spiega che "tutto si compra col lavoro", l'economia politica spiega altresì che il lavoratore, nell'universale scambio delle merci, "deve vendere se stesso e la sua umanità". Di qui, in primo luogo, la degradazione del proletariato e la ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...