Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] ' economia linguistica sul piano delle unità significative, e soprattutto di quelle che si designano come lessicali, in quanto sono queste le più direttamente esposte a influssi da parte dei bisogni della comunicazione: la comparsa sul mercatodi un ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] e con poche economiedi scala, ma con alte personalizzazioni e diffusione a rete dei punti di produzione (Alberto di portare Internet dove, per logiche dimercato, non c’è. Ma anche di comunicare tra loro senza accedere alla grande Rete: una sorta di ...
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Il linguaggio degli SMS
Giuseppe Antonelli
La scrittura del Duemila
La scrittura di messaggi attraverso il telefono cellulare (SMS, Short Message Service) ha iniziato a diffondersi di pari passo con [...] iconica di vocali e consonanti sia la proliferazione dei segni di punteggiatura contraddicono il presunto rapporto tra economiadi il mondo, le pubblicità di questi prodotti si rivolgono a quel determinato segmento dimercato. Ovvio, quindi, che ...
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Antropologia
Processo di adozione e assimilazione di un dato elemento culturale, proprio di un gruppo etnico, da parte di una popolazione limitrofa alla prima, o in contatto indiretto con essa; per estensione, [...]
P. esteri o internazionali
Definizione. Sono uno strumento giuridico-economico attraverso il quale vengono movimentati flussi finanziari da mercati con eccedenze di capitali verso mercati deficitari. I p. internazionali comprendono un insieme molto ...
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Astronomia
Il tempo impiegato da un astro (stella, pianeta, satellite ecc.) a compiere un’intera rotazione intorno al proprio asse (p. di rotazione), o un’intera rivoluzione intorno a un altro astro (p. [...] e in ordine ciclico è detto p. l’intervallo di tempo che separa due ritorni successivi del fenomeno alla stessa fase.
Economia
Risale ad A. Marshall la distinzione, nello studio della formazione dei prezzi sul mercato, tra p. breve e p. lungo ...
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Botanica
Giovane ramo o germoglio, in particolare quelli basali delle Poacee.
Economia
Fase conclusiva e fondamentale del processo di crescita economica e tecnologica dell’impresa avviato da invenzioni [...] varie: nuovo prodotto, nuovo processo produttivo, nuove forme di organizzazione industriale e finanziaria, nuovo mercatodi sbocco, nuove materie prime o semilavorati. In quanto variabile economica esogena, l’i. non è subordinata all’andamento dell ...
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Chimica
Reazione che si svolge fino all’equivalenza, tra un acido e una base con formazione della base e dell’acido coniugati. Per es.:
HCl + C2H5ONa → NaCl + C2H5OH.
All’equivalenza si ottiene cloruro [...] si svolgano come se la moneta non esistesse; politica di n. del ciclo, politica economica diretta ad attenuare gli squilibri del mercato derivanti delle varie fasi del ciclo economico, in particolare, per es., attraverso investimenti pubblici e anche ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] . La stazione di Tarvisio è fra quelle italiane che hanno maggior movimento dimerci, sia importate sia , ibid., V (1924), pp. 106-46; Istit. Statist. Econ. di Trieste, L'economia della regione giulia, Trieste 1925 segg.; G. Cumin, L'Istria montana, ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] ), in cui il Capei lo sconsigliava di por mano, per ragioni dettate dal mercato librario, alla Geschichte delSavigny, cui fin egli fu impiegato dall'editore Monni di Genova, che nel 1855 fece apparire il Corso dieconomia politica di K. H. Rau, volto ...
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Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Dagli ‘esodati’ allo ‘spread’ con tutti i suoi derivati (caro-spread, anti-spread). Questi alcuni dei termini più ricorrenti nel corso dell’anno. Insieme a ‘tecnogoverno’ [...] tanto di rating al ribasso. Che – secondo alcuni – rispecchiano semplicemente un mercato del credito diventato più difficile per lo Stato, le banche e le imprese italiane (Giovanni Stringa, Corriere della Sera, 7 ottobre 2011, p. 39, ‘Economia’) • Il ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...