Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] mercato, che ha dovuto essere integrata da apposite normative statali, e dall'altro coi rischi connessi alle sempre più vaste possibilità di nei settori di attività più avanzati (programmazione dello sviluppo, controllo dell'economia, prevenzione dei ...
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Marinella Colucci
Abstract
Dopo una breve descrizione dell’evoluzione storica e normativa dell’ispezione sul lavoro, verrà esaminata la riforma dei servizi ispettivi introdotta dal d.lgs. 23.4.2004, [...] del periodo corporativo, l’Ispettorato transita prima alle dipendenze del Ministero dell’economia nazionale, poi in quello delle corporazioni e, con i R.d.l sulle dinamiche del mercato del lavoro e sulle materie oggetto di aggiornamento e ...
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Vedi False comunicazioni sociali dell'anno: 2016 - 2017
False comunicazioni sociali
Francesco Mucciarelli
Le fattispecie di false comunicazioni sociali sono state integralmente riscritte dalla l. 27.5.2015, [...] ’interessi corposi, ancorché diffusi»5 e, per altro, che ad essere oggetto di tutela – indispensabile proprio nella prospettiva di un’economia capitalistica votata al mercato e all’impresa – è «il bene giuridico dell’informazione societaria, nei suoi ...
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Il lavoro nella gig-economy
Michele Faioli
Nei più recenti studi giuslavoristici e nei tentativi di regolazione (legislativa e contrattuale) in materia di gig-economy, il problema posto riguarda la [...] di matchmaking nel mercato del lavoro. Osserviamo alcune impostazioni recentemente sviluppatesi in dottrina. Perulli9 ritiene che sia necessario ricorrere a un tertium genus, una categoria intermedia, il lavoro autonomo economicamente dipendente ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita di Federico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] inefficaci a livello economico, in quanto non corrispondevano alle nuove condizioni del mercato e delle città Epistolae saeculi XIII e regestis pontificum Romanorum selectae, I-III, a cura di C. Rodenberg, 1883-1894; ibid., Leges, Legum sectio VI: ...
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Antonio Iannarelli
Abstract
Si esaminano la definizione e la disciplina riguardanti l’impresa agricola con particolare attenzione alle novità introdotte con la legislazione del 2001 che, modificando la [...] risultino dirette alla fornitura sia di beni sia di servizi al mercato. Per questa seconda tipologia di attività connesse, il limite Per tali ipotesi si trattava di verificare se l’attività economica svolta dal soggetto collettivo potesse ...
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Irene Sigismondi
Abstract
Viene esaminata l’infrastruttura telematica sotto i diversi profili strutturali e funzionali, avendo riguardo alla rete Internet come paradigma. La telematica viene vista [...] all’accesso civico introdotti con il d.lgs. 7.3.2013 n. 33.
Nell’ambito dell’economia e finanza privata, da tempo sono stati informatizzati i mercatidi scambio e la borsa valori, curando gli obblighi informativi nei confronti dei clienti (cfr. la ...
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Gabriella De Giorgi Cezzi
Abstract
È esaminato il profilo delle parti nel processo amministrativo, alla luce della disciplina del codice del processo amministrativo, al fine di evidenziare le peculiarità [...] in violazione delle norme a tutela della concorrenza e del mercato (art. 21 bis, l. 10.10.1990, n di esigenze di integrità del contraddittorio che recedono, in favore di ragioni dieconomia dei mezzi processuali, quando non vi siano esigenze di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] le regioni baltiche e il Mar Nero, ma anche al fiorente mercato degli schiavi che già nell’VIII secolo aveva nei bacini del una base. L’introduzione della moneta negli scambi economici risale al regno di Vladimir di Kiev (fine X sec.); il modello era ...
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Pier Antonio Varesi
Abstract
Il contratto di inserimento, nato nel 2003 dalle ceneri del contratto di formazione e lavoro, può essere interpretato come il principale tentativo di razionalizzare il quadro [...] un apposito contratto» (Bellocchi, P., Contratto di inserimento, in AA.VV., Il nuovo mercato del lavoro, Bologna, 2004, 616 e ss.).
La delicatezza di questo approccio al tema, sia sotto il profilo economico (per le ricadute sulla spesa pubblica), sia ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...