BUITONI, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque. a Perugia il 6 nov. 1891da Francesco e Maria Egiziaca Marchettoni, terzogenito dei cinque fratelli (gli altri erano Bruno e Luigi, Giuseppe e Marco) della quinta [...] dall'inizio della sua attività con l'intento di metter piede nei ricchi mercati dell'Italia settentrionale, senza quasi curarsi dei, più attività del gruppo, anche se la crisi economica generale rese di nuovo difficoltoso l'accesso al credito nella ...
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GONDI, Guidobaldo, detto Antonio iunior
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1486, ultimo dei quindici figli di Maddalena Corbinelli e di Antonio di Leonardo (1443-86), affermato mercante fiorentino. [...] aprire una filiale lionese non fu un azzardo, ma un tentativo di adeguarsi alle mutate condizioni del sistema economico europeo. A causa della progressiva chiusura del mercato inglese ai capitali italiani e della forte concorrenza che incontravano in ...
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MANGILI, Cesare
Giandomenico Piluso
Nacque a Milano il 19 marzo 1850 da Francesco e da Elena Bonacina.
Il padre, possidente, laureato in giurisprudenza, fu consigliere comunale a Milano e diresse come [...] fattore dell'economia nazionale". La campagna di stampa condotta tra il 1915 e il 1916 contro la Banca commerciale e contro il M. fu in particolare alimentata dalla scoperta, nei depositi della ditta di spedizioni di famiglia, dimerce proveniente ...
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BRUNO, Luigi
Luciano Segreto
Nacque a Napoli il 18 apr. 1896 da Federico e Amalia Cilento. Iniziati gli studi universitari, li interruppe per partecipare alla prima guerra mondiale, nella quale combatté [...] in quanto puntavano a coinvolgere il piccolo risparmiatore nel mercato finanziario.
L'elenco delle cariche che il B. B. decise di lasciare la Centrale. Dopo essere stato per anni uno dei personaggi più potenti dei mondo economico italiano (tra l ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] di Averroè e un articolo culturale.
I commenti di Averroè davano il tono politico generale al settimanale: intransigente difesa del mercato dell'intervento pubblico in economia. Queste posizioni di intransigente liberalismo finirono col portarlo ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] pp. 629-648; F. Melis, Uno sguardo al mercato dei panni di lana di Pisa nella seconda metà del Trecento, in Economia e Storia, III (1959), pp. 321-365; Id., L. B. e la funzione di Arezzo nell'economia dei secc. XIV-XV, prolus. all'Accademia Petrarca ...
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BIANCHI, Edoardo
Mauro Gobbini
Nacque a Milano il 17 luglio 1865 da Luigi e da Antonietta Conti, in una famiglia di povere condizioni. Il padre, infatti, nel 1859 aveva avuto distrutto, per rappresaglia [...] che in quell'anno investiva l'economia italiana, determinando la fine di molte officine sorte grazie alla Lancia e le 47.000 della Fiat -, ma il numero di biciclette che immetteva sul mercato era superiore alle 30.000 unità. Nel 1934 la Società, ...
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FRASCARA, Giacinto
Marco Bocci
Nacque nel 1860 ad Alessandria da Angelo, ingegnere, e da Giuditta Pernigotti.
Il padre, ingegnere, fu deputato della Destra negli anni dal 1865 al 1875, amministratore [...] 1891 evidenzia l'impegno del F. nel sostenere sui mercati esteri il corso della Rendita italiana, della quale, forze proprie" (cfr. L'Economista, 13 maggio 1894, p. 299) fu vano - concausa anche la caduta di Giolitti che era stato costante riferimento ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] C. fu, dunque, inviato dal duca d'Arcos al mercato, assieme al principe di Satriano, contro il parere dell'eletto del popolo, il Naclerio 1967, pp. 135 ss., 201 ss.; G. Galasso, Economia e società nella Calabriadel Cinquecento, Napoli 1967, pp. 13 ss ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] in stile, il D. ritornò al moderno, con sobrie serie di mobili (alcuni dei quali progettati da lui) e, fra i primi in Italia, introdusse sul mercato nazionale mobili economici in tubolare metallico. Nello stesso periodo, con la realizzazione degli ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...