Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] si fa sentire sia al livello culturale che economico, è invece quello della gioventù sradicata del mondo arabo, che combina l'attrazione frustrata per l'Occidente - decisione di migrare o mercato nero (trabendo) - con la denuncia morale, spesso anche ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] C. si impegnò in seguito a risarcire al re il valore delle navi vittime di attacchi corsari e a vincolare il capitale ricavato dal commercio dell'allume all'acquisto dimerci inglesi.
La rete commerciale del C. si estendeva in buona parte dell'Europa ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] sviluppo tramite la liberalizzazione dei mercati. Per volontà del granduca nel 1775 vide la luce il Discorso sopra la Maremma di Siena di Sallustio Antonio Bandini, considerato il capostipite del liberismo economico toscano. Molteplici furono gli ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] ironia, fonde pregio letterario e buon livello di logica economica. Dichiara esplicitamente di aver scelto il Traité del Say "codice alla mano" e lo segue puntualmente sul ruolo onnipossente del mercato, sul valore, sulla distribuzione in termini ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] anni elemento basilare per la solidità dello Stato genovese. Infatti, le enormi potenzialità economiche offerte dal mercato cittadino crearono una saldatura di interessi tra cives e distrettuali, ponendo fine ad una lunga ostilità reciproca e creando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] » (Discorso sulla economia nazionale, cit., p. 153).
Ortes ribadisce di far riferimento, quindi, non all’intera ricchezza del Paese o ai consumi totali, ma solo a un paniere dimerci in grado di soddisfare le esigenze di consumo necessarie per ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] Stato, e la necessità di limitare la burocrazia, il potere pubblico e i vincoli al mercato. Come gli altri testi del consenso politico e dello stimolo alla crescita economica. La decisione di svalutare la lira facendola uscire dal "serpente monetario ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] destinata al solo mercato locale con risultati finanziari appena sufficienti a coprire le uscite.
Nel 1929, scaduto l'accordo con la Lepetit, i D., che dato il momento di crisi economica non si sentivano in grado di proseguire da soli nella ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] italiana.
Durante il primo pionieristico decennio di vita i risultati economici della Società Edison, costituita il 6 genn. 1884, avevano risentito pesantemente della ristrettezza del mercato dell'energia elettrica (condizionato dalla concorrenza ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] ), non lo aveva ricompensato altrettanto adeguatamente sul piano economico. La pensione ottenuta dal governo polacco infatti non fu della decisione del comune di Firenze di realizzare nei Camaldoli di S. Lorenzo il nuovo mercato pubblico (1864-65). ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...