BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] da un lato a rispondere alla domanda bellica e dall'altro a progettare le esigenze dimercato a medio termine in linea con la politica autarchica e l'economiadi guerra. Ciò significò prima un drastico contenimento delle esportazioni, che, dopo aver ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] per biancheria, per il quale trovò ampi sbocchi dimercato in Inghilterra e America del Nord. Fu una Morgan Vonwiller, Milano 1969, pp. 50 s., 89; B. Caizzi, L'economia lombarda durante la Restaurazione (1814-1859), Milano 1972, pp. 191 s.; A. ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] piccolo gruppo di finanzieri e speculatori, riuscirono ad impadronirsi di tutti i gangli vitali dell'economiadi Torre di Torre Annunziata, poi anche presso quello di Napoli, costituiti per il deposito e mantenimento delle merci, soprattutto di ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] 279-289; Le vie della prosperità, ibid. 1965, Strategia economica. Principi e aspetti operativi, ibid. 1966; Un po' di benessere in un mondo migliore, Roma 1967; Illavoro umano nel Mercato comune e nel mondo di domani, ibid. 1973.
Fonti e Bibl.: Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] anni dopo, nel 1961, Napoleoni pubblicherà sul «Giornale degli economisti e Annali dieconomia» (gennaio-febbraio 1961) una tempestiva recensione al volume Produzione dimerci a mezzo dimerci (1960) di Piero Sraffa e la prima edizione del Pensiero ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] impiego delle culture arboree ed arbustive in funzione di sostegno all'economia poderale. Molto forte era anche il legame prodotto dei suoli, identificato con il valore dimercato della produzione di grano desunto dalle medie pluriennali dei prezzi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] und Trust (1905, 19302), come 7° volume della Nuova collana dieconomisti stranieri e italiani. Vito era incuriosito, da un lato dal ruolo dello Stato quando il mercato diventa oligopolistico, con un vero e proprio trasformarsi del sistema da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economichedi età moderna. [...] , Leiden-Boston 2003.
G. Todeschini, Ricchezza francescana. Dalla povertà volontaria alla società dimercato, Bologna 2004.
G. Ceccarelli, Concezioni economiche dell’Occidente cristiano alla fine del Medioevo. Fonti e materiali inediti, in Religione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] mercanti e degli artigiani».
Aspetti della dottrina economica
La Summa antoniniana nella terza parte presenta un 4, col. 258c). Per questo è sempre lecito vendere al prezzo corrente, ovvero dimercato (parte III, tit. VIII, cap. III, § 4, col. 306b). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] dimercato dei prodotti agricoli. Questa riduzione resta l’unica via mediante la quale è possibile abbattere la rendita, ma Fuoco rimane lontano dal dottrinarismo che caratterizza alcune posizioni favorevoli al liberismo.
I Saggi economici segnano ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...