COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] testo e immagini in età paleologa viene generalmente spiegata in termini economici, come crisi degli scriptoria integrati a causa del ridotto mercato dei libri di lusso nel piccolo impero tardobizantino (Belting, 1970). Va tuttavia sottolineato che ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] natura delle transazioni - che adesso avvenivano per scambi dimerce contro merce o anche come doni fra potenti che, a volte hanno in essa (v. Animalistici, Stili). Il tipo dieconomia prevalente tra i nomadi, basato sulla caccia e sull'allevamento ...
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Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] servono come supporto a tutta una serie di interessi economici e sociali; di qui la violenta reazione della società costituita sempre più pesantemente i suoi meccanismi settoriali: il mercato delle opere originali o riprodotte in serie limitate, ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] di canapino" nel mercatodi Livorno, e fattosi poi mediatore di commercio nel settore della canapa molto fiorente in città per la richiesta di cordami che veniva dal porto, si trovò a vivere in quotidiano contatto con le forze più vive dell'economia ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] Brescia 19272; P. Guerrini, Schizzo di storia economica della provincia di Brescia, in L'economia bresciana, Brescia 1927, I, pp. 53-66; Toesca, Medioevo, 1927; F. Carli, Storia del commercio italiano, I, Il mercato nell'alto Medioevo, Padova 1934, p ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] chiese di S. Cristina e di S. Maria Vergine. In relazione con il mercato e con il monastero di S. 289ss.). Importante per il significato politico ed economico fu la costruzione nel 1182, da parte di una consorteria, di un altro ponte sull'Arno, il ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] Gustin, 1997). Nei mercati scandinavi oggetti d'argento e monete straniere venivano spesso 'beccate' con uno strumento affilato, per verificare la qualità dell'argento.In parallelo a questa vivace attività di scambi economici, locali e internazionali ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] introdotti in Irlanda e localmente imitati, quindi reimmessi sul mercato delle suppellettili sacre in uso nella Britannia celtica.Distinti , pur risentendo in alcuni momenti di situazioni politiche ed economiche difficili, non parrebbe comunque aver ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] una comunità di artigiani venditori quanto piuttosto una fiera di scambio delle merci. Questo tipo dimercati, parallelamente non solo della fortuna dell'economia fatimide (secc. 10°-11°), ma anche di quella dell'economia selgiuqide (sec. 11°).Le ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] cittadine.Durante il sec. 11°, la città era il fulcro della vita economica, anche per l'incremento dell'attività di lavorazione del cotone, proveniente dal mercato veneziano. I vescovi piacentini non erano inclini alla riforma, specie durante l ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...