PERRONE, Ferdinando Maria Giuseppe Giuliano
Roberto Tolaini
PERRONE, Ferdinando Maria Giuseppe Giuliano. – Nacque a Torino l’8 gennaio 1847 da Luigi, garzone di camera di Ferdinando Maria Alberto di [...] richiesto in un Paese in rapida espansione economica, ma a corto di personale amministrativo esperto.
L’inserimento nella il 1898 l’attivismo di Perrone, che confermò le sue notevoli abilità di venditore in un mercato dominato da colossi come ...
Leggi Tutto
VIEUSSEUX, Giovan Pietro
Marco Manfredi
– Nacque a Oneglia, in Liguria, il 28 settembre 1779 da Pierre e da Jeanne Elisabeth Vieusseux.
Il padre, dopo studi di diritto e gli inizi nella carriera forense, [...] di lettori dai maggiori mercati editoriali continentali. L’attenzione a questioni come il filoellenismo e la crisi dell’Impero ottomano che appassionavano l’opinione liberale europea si univa alla promozione dei nuovi saperi specialistici (economia ...
Leggi Tutto
MONTANI, Giuseppe
William Spaggiari
– Nacque a Cremona nel 1786 (Roma, Arch. storico dei pp. barnabiti, Liber sextus professionum clericorum a die 20 mens. ianuar. 1760 ad diem 8 sept. 1858, c. 131; [...] Capponi, l’Antologia, rivista scientifica, economica e letteraria, di ispirazione liberale. Fin dai primi momenti a cura di G. Barbarisi - A. Cadioli, Milano 2004, pp. 553-568; G. Albergoni, I mestieri delle lettere tra istituzioni e mercato. Vivere ...
Leggi Tutto
FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] buoni la plebe e il popolo degli artigiani con la politica del pane a buon mercato, si era ormai incrinato ed erano emerse le contraddizioni di un sistema economico arretrato. Infatti la carestia del 1763 ed il prezzo alto del grano degli anni ...
Leggi Tutto
BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] le iniziative mentre lo Stato non aveva ancora avuto il tempo di organizzare i suoi servizi amministrativi di controllo e di direzione politico-economica.
L'assalto al mercato italiano fu condotto immediatamente dai due massimi gruppi francesi, che ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] a causa della resistenza di William Cecil, primo barone di Burghley, lord tesoriere del Regno, che temeva di danneggiare l’economia inglese, sia per le manovre dell’ufficiale di dogana Thomas Smith che voleva manipolare il mercato a proprio vantaggio ...
Leggi Tutto
BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] quasi tutte condotte con troppo stretti criteri dieconomia: carta di cattiva qualità, caratteri raramente rinnovati, e eventuali concorrenti che avrebbero potuto inserirsi in un mercato ormai sperimentato e straordinariamente proficuo. Questo spiega ...
Leggi Tutto
FOSSATI (poi Fossati Bellani)
Roberto Romano
Famiglia di industriali tessili attiva a Monza e in Valtellina tra '800 e '900. Nel febbraio 1874 Felice (Monza, 8 ott. 1850-ivi, 24 nov. 1916), figlio di [...] 1967 e nel 1971. Assunto l'incarico in un periodo di forti turbolenze sindacali e di recessione economica, Felice jr. promosse la costituzione, all'interno dell'associazione di categoria, di un centro studi congiunturali che si segnalò per la serietà ...
Leggi Tutto
LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] secondo il L., riconoscere il fallimento delle politiche di tipo keynesiano e studiare provvedimenti di tipo strutturale per un "ritorno all'ordine" della razionalità economica, consentendo al mercatodi funzionare entro regole certe.
Il L. riassunse ...
Leggi Tutto
MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] , ibid. 1957; La nominatività dei titoli azionari, Torino 1957; Statalismo e realtà economica, ibid. 1958; Perché il Mercato comune, Milano 1958; Discorso sulla Zona di libero scambio, Roma 1959; C'è una speranza in Europa, Luxembourg 1959; "E ...
Leggi Tutto
abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...