Economista e sociologo (Berlino 1864 - Los Angeles 1943), allievo di G. Schmoller e A. Wagner; prof. nell'univ. di Francoforte sul Meno (1919-28), fu costretto a emigrare dalle leggi razziali naziste. [...] , e la base storica e permanente dello stato come "stato di classe". Nell'eliminazione della proprietà della terra scorgeva quindi il presupposto per l'instaurazione di un'economiadimercato fondata sul libero scambio del lavoro, e a tal fine ...
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La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] portato grandi sistemi regionali (in primo luogo, l’ex URSS e i paesi che su di essa gravitavano) all’interno dell’economiadimercato, rivoluzionando l’organizzazione pianificata degli spazi produttivi al loro interno e generando nuovi legami ...
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Il complesso delle condizioni meteorologiche (elementi del c.: temperatura atmosferica, venti, precipitazioni), che caratterizzano una località o una regione nel corso dell’anno, mediato su un lungo periodo [...] cooperazione internazionale volta alla promozione dello sviluppo sostenibile nell’ambito di un’economiadimercato transnazionale, è previsto un sistema di trasferimento o di acquisto di titoli di emissione per il quale se un paese ha conseguito una ...
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In economia, la misura di ciò che deve essere impegnato per ottenere la disponibilità o la proprietà di un bene o la prestazione di un servizio.
C. di produzione
È semplicemente il c. di un bene, la spesa [...] , da chi ha preso denaro in prestito, sulla base del saggio corrente d’interesse attivo.
C. di transazione sono detti i c. che in un’economiadimercato devono essere sostenuti per organizzare e compiere le transazioni e cioè per trasferire i diritti ...
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(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo [...] industrie ottica, chimico-farmaceutica e poligrafica, oltre che dalla produzione di vetro, porcellana, carta e dall’industria alimentare. Con il passaggio all’economiadimercato, hanno avuto una forte espansione le attività terziarie, in particolare ...
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programmazióne econòmica Complesso degli interventi dello Stato nell'economia, realizzati spesso sulla base di un piano pluriennale (in questo senso il termine si alterna, nell'uso, con pianificazione). [...] ai paesi socialisti e con il secondo ai paesi a economiadimercato.
Il fondamentale riferimento teorico della p.e. è il pensiero di J.M. Keynes. Questi dimostrò che nel breve periodo il mercato lasciato a sé stesso può trovarsi in una situazione ...
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Uomo politico romeno (n. Oltenita 1930). Membro del Partito comunista, dal 1971guidò l'opposizione interna a N. Ceauşescu e, nel 1989, il Fronte democratico di salvezza nazionale che pose fine al regime. [...] Presidente della Repubblica (1990-96; 2000-05), dovette fronteggiare la difficile fase di transizione a una economiadimercato e la ripresa dei movimenti nazionalisti e xenofobi.
Vita e attività. Entrò a far parte (1953) del Partito comunista romeno ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] corso economico puntò sulla specializzazione produttiva nell’industria leggera, realizzata nell’ambito di sistemi regionali integrati. I piani messi in atto nel decennio seguente, nella prospettiva di un ‘socialismo dimercato’, diedero ulteriore ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] lavoratore, in genere da donne e da contadini che vi dedicano i periodi di sosta nei lavori della terra, coincidente con il periodo di transizione dall’economia naturale a quella dimercato; l’i. capitalistica o i. moderna, quella che lavora per il ...
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L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti utili all’alimentazione dell’uomo e degli animali e materie prime indispensabili per numerose industrie (cotone, lino, semi oleosi [...] Comuni diMercato (OCM) di molti prodotti agricoli di base, quali i cereali, i prodotti lattiero-caseari, la carne bovina e altri. Più in generale, al fine di favorire la transizione da una economia agricola a una economia integrata, nonché di ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...