Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Vitolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La situazione dei contadini europei durante il Seicento è estremamente varia, come vari [...] in qualche modo ciclica – l’aumento della popolazione – un’altra che rappresenta invece una tendenza di lungo periodo – l’allargamento dell’economiadimercato – e in ultimo il rafforzamento, almeno in certe aree, delle compagini statali.
L’elevato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Bulgaria agli inizi del Novecento è un Paese economicamente arretrato. Tenta una [...] . Nel gennaio del 1990, il Partito Comunista muta il suo nome in quello di Partito Socialista e si impegna per una democrazia multipartitica e per una economiadimercato. Le elezioni, però, nell’ottobre del 1991, segnano la sconfitta del Partito ...
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pianificazione
Maria Grazia Galimberti
Il pilastro delle economie socialiste
Nelle economie socialiste lo Stato è il solo proprietario delle industrie e di ogni risorsa economica: l’attività economica [...] e in altri Stati (come Cuba e Corea del Nord), non esisteva – e in alcuni casi non esiste tuttora – l’economiadimercato, ma l’attività economica veniva regolata e pianificata dall’alto, dai vertici governativi che, attraverso una capillare opera ...
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crisi economiche
Fabrizio Galimberti
Come noi tutti, anche l'economia si può ammalare. Così come nella vita civile accadono di tanto in tanto crisi politiche o peggio ‒ guerre, tumulti, rivoluzioni [...] che si verificano quando le istituzioni o la cultura di un paese sono tali da non permettere all'economiadimercatodi funzionare bene. Per esempio, nella crisi asiatica del 1997-98 le economiedi quel continente soffrirono perché l'ingerenza della ...
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anarchismo
Insieme di dottrine e movimenti che condividono, al di là delle differenze, alcune convinzioni fondamentali: l’individualismo radicale sul piano etico-politico, che conduce al rifiuto di ogni [...] degli anarchici, però, includono tra gli inalienabili diritti dei singoli anche quelli relativi alla proprietà e sono fermi sostenitori dell’economiadimercato. Gli anarco-capitalisti auspicano il superamento degli Stati nazionali e il sorgere ...
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ecologisti, movimenti
Gruppi e associazioni impegnati in campo ecologico, che per l’accresciuta sensibilità sociale alle tematiche della qualità della vita e dell’ambiente hanno assunto, a partire dagli [...] , in quella orientale i temi ecologisti erano sostenuti soprattutto da gruppi di opposizione centrista che li coniugavano molto spesso con la difesa dell’economiadimercato e con i valori della società dei consumi. In Occidente i movimenti ...
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allocazione
Domenico Tosato
Nel linguaggio comune il termine a. denota la distribuzione di una somma di moneta fra più usi alternativi: per es. a. della spesa di una famiglia fra diverse categorie di [...] secondo il quale non si può aumentare la produzione di qualche bene senza ridurre contestualmente quella di qualche altro.
L’allocazione nelle diverse economie
In un’economiadimercato, l’a. delle risorse si realizza in modo decentralizzato ...
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ET
– Sigla di Emissions trading, mercato dei titoli di emissione di gas in atmosfera, utilizzato come strumento di politiche ambientali. Nell’ambito del Protocollo di Kyoto, quale misura di contrasto [...] volta alla promozione dello sviluppo sostenibile in un’economiadimercato transnazionale. L’ET consiste in un sistema di trasferimento o di acquisto di specifici permessi di emissione di gas a effetto serra (AAUs, Assigned amount units ...
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dumping
Giorgio Prodi
Discriminazione di prezzo tra mercato nazionale e mercati esteri. Si parla di d. quando un’impresa vende su un mercato estero a un prezzo inferiore rispetto a quello fissato normalmente [...] può essere particolarmente complessa, soprattutto per quei Paesi (come ancora oggi la Cina) che non godono dello status dieconomiadimercato e per i quali il prezzo interno può non essere considerato un valore credibile. È necessario anche evitare ...
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Debreu, Gerard
Economista e matematico francese naturalizzato statunitense (Calais 1921 - Parigi 2004). Studiò matematica all’École Normale Supérieure di Parigi. Collaboratore dal 1946 del CNRS (Centre [...] fornì, utilizzando innovativi metodi topologici, dimostrazioni rigorose delle condizioni di esistenza e unicità dell’equilibrio economico generale in una economiadimercato concorrenziale (➔ concorrenza perfetta ). Per estendere questi risultati a ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...