La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] dei commerci stava operando in Europa; la presa d’atto del ruolo essenziale della fiducia per il funzionamento di una economiadimercato; la ‘modernità’ delle loro visioni della società e del mondo.
Al tempo stesso però esiste tra Scozia (political ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] ispirazione democratico-cristiana - dai programmi abbastanza diversi (favorevoli, per esempio, gli uni all'economiadimercato e gli altri all'economia pianificata), ma, malgrado tutto, con numerosi tratti simili ispirati da una Weltanschauung comune ...
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Le minoranze linguistiche
Tullio Telmon
Teoria e pratica della minoranza linguistica
Il fatto stesso che la parola minoranza sia costruita sul comparativo ‘minore’ le conferisce un ineliminabile alone [...] rurali e la rarefazione del presidio umano: aspetti diversi di una unica causa, che è, in definitiva, la sconfitta dell’economiadi autoproduzione di fronte all’economiadimercato, con le sue propaggini più rovinose, consistenti nel consumismo ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economiedimercato, una contrazione profonda [...] nesso ancor più evidente fra dimensione 'reale' e dimensione finanziaria, nel disastro che allora colpì il complesso delle economiedimercato, incluse quelle periferiche, e che in Europa concorse all'ascesa del nazismo. Se si considera il prodotto ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] della crisi del 1974-1975 circa il 13% della produzione industriale manifatturiera dei paesi a economiadimercato era realizzato nelle sedi estere di imprese multinazionali. Questa percentuale varia molto da regione a regione: 4% negli Stati Uniti e ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] dall'amministrazione Reagan alle spese per la Difesa. Infatti se si guarda ai dati relativi ai paesi industrializzati a economiadimercato, si vede che in quell'anno essi registrarono una diminuzione del PIL (−0,2%) e un drastico aumento delle ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento diEconomia Pubblica, Facoltà diEconomia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] ogni singolo operatore, gli effetti sull'ambiente che non hanno valutazione economica e quindi non sono presi in esame dai singoli soggetti operanti nell'economiadimercato. In questo modo tali effetti dovrebbero essere presi in esame, le decisioni ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] religiose sono diventate 'agenzie pubblicitarie', e la religione stessa si è trasformata in un 'bene di consumo'. La logica dell'economiadimercato domina in questo modo ampie sfere della vita religiosa" (v. Berger, 1969, p. 132). Soprattutto ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] , la redistribuzione delle competenze ha funzionato secondo i meccanismi classici dell'economiadimercato. La capacità degli 'agenti' di procurarsi i beni è, di fatto, proporzionata alle loro risorse.
Questo significa che la posizione idealmente ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] , qualche attività imprenditoriale, l'autonomia delle imprese e la creazione di un'economiadimercato.
Questi mutamenti derivano dal riesame, compiuto dall'élite, di quanto sia costato, anche alla stessa classe dirigente, il modello totalitario ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...