Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] internazionale del lavoro nella produzione delle apparecchiature e del software costituisce un problema di notevole importanza per i paesi progrediti a economiadimercato; nel decennio 1970-1980 si è manifestata infatti una grande disuniformità ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] del processo che rimosse i vincoli alla compravendita della forza lavoro: la distruzione di un'economia del sussidio e la costruzione di un'economiadimercato non peggiorarono, a suo parere, le condizioni della popolazione, proprio perché i sussidi ...
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Sistema sociale
Richard Münch
L'approccio sistemico alla realtà sociale
Parlare di 'sistemi sociali' presuppone l'applicazione della teoria generale dei sistemi all'analisi della realtà sociale (v. [...] sistema sociale l'adattamento consente di far fronte alla scarsità di risorse attraverso la divisione del lavoro e lo scambio di beni e servizi su mercati concorrenziali. Quando tali attività economiche sono organizzate in un complesso istituzionale ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] sugli strumenti dell’analisi dinamica. La disavventura torinese ispirò il saggio Attribuzioni di valori in assenza di formazione dei prezzi dimercato (in Erotemi dieconomia, II, 1925) nel quale, rovesciando il tema del Contributo del 1883, mise ...
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SCIALOJA, Antonio
Domenicantonio Fausto
– Nacque il 1° agosto 1817 a San Giovanni a Teduccio (all’epoca Comune autonomo) presso Napoli, da Aniello, ispettore di pubblica sicurezza, e da Raffaella Madia.
Fin [...] tempo, che necessitava di un processo di graduale liberalizzazione del mercato per avviarsi su un sentiero di crescita della ricchezza. Tuttavia, riconosceva l’importanza del ruolo dello Stato in alcuni settori dell’attività economica, in un contesto ...
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BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti dieconomia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] valutari, il ritorno alla convertibilità della moneta in un sistema di cambifissi, il ristabilimento della economiadimercato e della libera iniziativa quale potente motore dello sviluppo economico.
Finita la guerra, il B. fu nominato, nel 1945 ...
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BARONE, Enrico
Oscar Nuccio
Nacque a Napoli da Giovanni e da Carofina De, Liguori il 22 dic. 1859; compiuti gli studi nel Collegio della Nunziatella, passò nell'ottobre 1875 all'Accademia militare. [...] collettivista. Dopo aver esposto su modelli waIrasiani il sistema di equazioni che descrive l'equilibrio economico una economiadimercato, il B. scrive l'Analogo sistema valido per una economia socialista, dimostrando su tali basi che se il ministro ...
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politica economica
Giulia Nunziante
Cosa fa lo Stato per assicurare benessere alla popolazione
Lo Stato, nella sua opera di governo, agisce con interventi di politica economica per garantire il massimo [...] processo di «trasformazione economicadi una società». La politica economica è quindi in continua evoluzione ed è oggetto di costanti revisioni in relazionealle richieste emergenti delle famiglie, delle imprese, dello Stato e dei mercati mondiali ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] per la civiltà micenea, cosa che è stata fatta cadendo ancora nell'equivoco di applicare formule dell'economiadimercato a società che avevano un diverso tipo di organizzazione (Sacconi 1995). Nella seconda metà del II millennio nel Mediterraneo, da ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] - e cioè che negli stessi ordinamenti occidentali caratterizzati da economiadimercato non esiste alcuna norma che, a livello costituzionale, riservi alle imprese private la gestione di aziende editoriali - non significa però, per quanto più ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...