(VIII, p. 560)
La c. è una forma criminale assimilabile alla mafia nei metodi e negli interessi, ma che nel passato ha avuto origini, caratteristiche, costumi diversi e del tutto autonomi. Fino a qualche [...] e illegale dentro una trasformazione pilotata dall'alto, sotto il segno della spesa pubblica, nell'assenza di una economiadimercato e nel contesto di una debole base produttiva e industriale.
In conclusione, la c., diversamente dalla mafia, non ha ...
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di Maria Rita Masci
Il panorama culturale cinese, a partire dagli anni Novanta del 20° sec., è caratterizzato da un particolare innesto di elementi contraddittori. Un'economiadimercato sostanzialmente [...] L'affermarsi della logica dimercato ha contemporaneamente messo in evidenza il valore di un'opera narrativa calcolato una società spartana, negli anni Novanta hanno vissuto il boom economico e il dilagare del consumismo. A scuola era stato insegnato ...
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(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, i, p. 467; III, i, p. 270; IV, i, p. 321; V, i, p. 436)
Geografia umana ed economica
Popolazione
La popolazione (8.336.000 nel 1998, secondo una stima ONU), in lieve [...] 'UFD e l'Unione agraria. I passi del nuovo governo verso la costituzione di un'economiadimercato consistettero da una parte nella trasformazione di alcune imprese statali in società per azioni (dirette da ex appartenenti alla nomenclatura comunista ...
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HONG KONG.
Michele Castelnovi
Giorgio Cuscito
Leone Spita
Giona Antonio Nazzaro
– Demografia e geografia economica. Storia. Architettura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Demografia e geografia [...] resto della Repubblica popolare cinese: in particolare, diritti relativi alla libertà di voto (con pluralità di partiti), alla libertà di stampa e all’economiadimercato. Imponenti manifestazioni, avvenute nell’autunno del 2014, hanno espresso il ...
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di Anna Bordoni
Stato dell'Asia orientale. Al censimento del 1993 la popolazione era di 21.213.378 ab. (172,8 ab./km2), saliti a 22.488.000 secondo una stima del 2005. L'accrescimento demografico risultava [...] era completamente collettivizzata, nei primi anni del 21° sec. ha avviato i primi passi verso un'economiadimercato, anche se le riforme introdotte nel luglio 2002 sono state definite semplici 'adeguamenti' dalle autorità, che non hanno voluto ...
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(XV, p. 68; App. IV, I, p. 773)
La crisi recessiva, che nella seconda metà degli anni Settanta e primi anni Ottanta ha seriamente colpito le economie dei paesi industrializzati, ha avuto pesanti ripercussioni [...] dell'area dell'ex Comecon, il volume degli scambi resta molto elevato, riguardando per i soli paesi a economiadimercato una quantità di minerali valutata, all'importazione, pari a poco più del 50% della produzione totale.
In quest'ambito l'80 ...
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Uomo politico russo, nato a Butka (villaggio nella regione di Sverdlovsk) il 1° febbraio 1931. Laureatosi in ingegneria edile, s'iscrisse al PCUS nel 1961. Segretario del partito nel distretto di Sverdlovsk [...] 1991), gli impegni più urgenti che E. dovette affrontare furono, da un lato, quello di instaurare un'economiadimercato, dall'altro quello di arginare le tendenze indipendentiste delle diverse entità nazionali presenti in Russia. Nel gennaio 1992 ...
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Dimissionario nel febbraio 1938, perché avverso ad accordi ch'egli riteneva il governo fascista non avrebbe poi rispettati, oppositore di parte conservatrice alla politica di Chamberlain, invano sollecitò [...] , pur mantenendo i controlli necessarî ed evitando i rischi dell'economiadimercato, garantire sul fondamento della proprietà privata il massimo di libertà individuale. I principali discorsi di E. fra il 1939 e il 1946 sono raccolti in Freedom ...
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Economista, nato in Bulgaria nel 1874, naturalizzato francese, morto a Ginevra il 13 dicembre 1946.
Ha insegnato nelle università di Lilla (1906-23) e di Parigi (1924-45). È noto per la sua teoria sulle [...] (ivi 1938); La valeur de la monnaie dans l'économie contemporaine. Monnaie et économie dirigée (ivi 1948). Fu fautore di un'economiadimercato sottoposta a controlli e interventi dello stato al fine di evitare abusi e sotto certi aspetti si può dire ...
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MEADE, James Edward
Economista inglese, nato il 23 giugno 1907; dal 1947 al 1957 prof. nella London school of economics e dal 1957 prof. dieconomia politica nell'università di Cambridge.
Ha assimilato [...] a una più equa distribuzione del potere d'acquisto; è anzi favorevole a larghe riforme di struttura proprio al fine di permettere il ritorno all'economiadimercato. Ha contribuito con R. Stone e L. Robbins a definire i termini utilizzabili per una ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...