FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] definì Antonio Marongiu, come Stato modello.
Le riforme economiche introdotte con le costituzioni fecero sì che la Corona in Lombardia un legato esperto diguerra nel tentativo di scongiurare una supremazia militare di F. e negoziando nel 1238 ...
Leggi Tutto
CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] : "io doveva essere ucciso - ricorda il C. in una lettera - dai briganti di Provenza, poi da' barbetti del Piemonte, poi doveva morir di disagi, d'incommodo, di fame, di peste, diguerra" (Scritti vari, II, p. 300). Le asprezze dell'esilio lo fecero ...
Leggi Tutto
Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] 'economista e deputato liberale William Beveridge. Il piano Beveridge entrò in vigore nel 1948 quando i laburisti si ritrovarono, per la prima volta da soli, al governo.
Laburisti e conservatori dopo la Seconda guerra mondiale
La coalizione diguerra ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] Augusta e nella famiglia del Princeps le tensioni economico-sociali della metropoli, i nuovi gusti e i vuoto cui si credette rimediare con l'avvento di regimi dittatoriali.
Fattosi fiorentino negli anni diguerra, per la condirezione con J. Luchaire ...
Leggi Tutto
Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] rivelano favorevoli agli strati della popolazione meno elevati sul piano economico e sociale: il tiranno, soprattutto arcaico, non è la lotta tra fazioni. Pisistrato, eroe diguerra ed esponente di una delle fazioni aristocratiche in lotta, seppe ...
Leggi Tutto
Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] e controllano a loro vantaggio il sistema economico.
Per questi tre gruppi il riferimento allo Le sabre et le turban, Paris 1993.
Leveau, R. (a cura di), L'Algérie dans la guerre, Bruxelles 1995.
Lewis, P., Islamic Britain, London 1994.
Nielsen, J ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] il quadro di un mercantilismo spinto (e spesso drammaticamente accentuato dalle spese diguerra e dalla mancanza di "numerario" il Coscia.
li declino economico era almeno in parte un aspetto del declino di credibilità e di prestigio dello Stato dopo ...
Leggi Tutto
rivoluzione industriale
Massimo L. Salvadori
La nascita dell’era delle macchine e della velocità
La rivoluzione industriale, che ha avuto le sue origini in Inghilterra nella seconda metà del Settecento, [...] punto un telaio meccanico idraulico. Ma la scoperta più importante di tutte avvenne a opera di James Watt, che tra il 1765 e il 1781 inventò caso nella Prima guerra mondiale. Le rivalità politiche fecero tutt’uno con quelle economiche. Tutte le ...
Leggi Tutto
Giolitti, Giovanni
Guido Pescosolido
Lo statista che modernizzò lo Stato italiano e ne allargò le basi sociali
Giovanni Giolitti è stato uno dei più grandi protagonisti della nostra storia unitaria, [...] , il regime liberale giolittiano era all'acme. Successo economico e grande maggioranza politica liberal-progressista lo sorreggevano saldamente, mentre con la guerradi Libia si tentava di agganciare anche i nazionalisti. Tre anni dopo, l'irruenza ...
Leggi Tutto
Cernuschi, Enrico
Uomo politico ed economista (Milano 1821- Mentone, Francia, 1896). Insieme a Carlo Cattaneo fu tra i protagonisti delle Cinque giornate di Milano: fu Cernuschi, infatti, a organizzare [...] («L’Operaio»), accentuando la sua politica antinobiliare e criticando la politica finanziaria del governo responsabile di far ricadere il peso economico della guerra sui ceti medi e gli strati più poveri della popolazione a vantaggio della grande ...
Leggi Tutto
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...