Innovazione tecnologica
GGiorgio Sirilli
di Giorgio Sirilli
Innovazione tecnologica
Sommario: 1. Introduzione e definizioni. 2. Le conoscenze e l'innovazione tecnologica. 3. Innovazione e crescita economica. [...] , e si sono verificati anche in precedenti cicli lunghi dell'economia, ad esempio quello della diffusione delle ferrovie. In parallelo alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione sono in fase di rapido sviluppo altri due grandi paradigmi ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] , dell’incertezza e dell’informazione, del comportamento strategico delle imprese in regimi di mercati non perfettamente concorrenziali. Vi sono stati anche tentativi di estendere l’approccio proprio della teoria dell’equilibrio economico generale ...
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Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] economica, i quali hanno sostanzialmente allargato i confini della commerciabilità dei servizi medesimi. Da un lato, si sono verificati rapidi e profondi mutamenti nelle telecomunicazioni e, più in generale, nella tecnologia dell'informazione ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] di pensiero venne ripresa e sviluppata da uno degli ultimi economistidella scuola classica: J. E. Cairnes. Cairnes riconosceva che teorica ed empirica.
6. Gli sviluppi della teoria dell'informazione e della 'ricerca', che all'inizio veniva utilizzata ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] l'intuizione di Coase, centrata sul ruolo dell'informazione: questa può cioè essere meglio dominata e utilizzata quantità prodotta, in "Annali di economia", 1925, II, pp. 277-328; rist. in Contributi per un'analisi economicadell'impresa, a cura di G ...
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Economia
Capacità di un sistema economico di adattarsi ai mutamenti della realtà.
La f. dei prezzi
È la caratteristica per la quale i prezzi aumentano quando vi è un eccesso di domanda sull’offerta di [...] efficiente il processo di produzione e meglio rispondere alle esigenze della situazione economica in un dato momento.
Il dibattito sulla flessibilità
In di far fronte a un’indisponibilità di informazioni è un problema di grande rilevanza sia ...
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Economia
D. industriale In geografia economica, area ad alta intensità industriale, prevalentemente costituita da imprese di piccole e medie dimensioni, caratterizzate da una tendenza all’integrazione [...] 1970 e 1980, da numerosi economisti, tra i quali G. Becattini e la sua scuola, in virtù della grande importanza che in Italia hanno su elevati livelli di circolazione e acquisizione di informazione in contesti di piccole e medie imprese specializzate ...
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Economia
Termine con il quale si indica una variegata corrente di studi, che esplora i comportamenti economici con metodi sperimentali sul presupposto della razionalità limitata degli agenti (➔ behavioral [...] sperimentazione, in consonanza con la ricerca di H.A. Simon. L’opera di Cyert e March ha ispirato gli studi della corrente istituzionalista contemporanea e soprattutto l’economia dei costi di transazione, elaborata nell’opera di O.E. Williamson (➔). ...
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Economia e politica
Guido Tabellini
di Guido Tabellini
Economia e politica
sommario: 1. Introduzione. 2. L'impostazione dell'analisi. a) Chi trae beneficio dall'intervento pubblico? b) Quando viene [...] elezioni. Ma se gli elettori non sono pienamente e tempestivamente informati del loro operato, l'apparenza può contare più della sostanza. Ad esempio, per stimolare l'economia e apparire competente, un governo può essere indotto a ridurre le imposte ...
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Termine adoperato, a partire dagli anni 1990, per indicare un insieme assai ampio di fenomeni, connessi con la crescita dell’integrazione economica, sociale e culturale tra le diverse aree del mondo.
Economia
G. [...] ’indice più comunemente usato per valutare il grado d’integrazione dell’economia mondiale è il rapporto fra esportazioni e PIL nei diversi delle barriere spaziali fra le nazioni indotto dallo sviluppo delle tecnologie dell’informazione e della ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...