In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] caso il valore generato dal l.).
Organizzazione dellavoro
Divisione dellavoro
La definizione di organizzazione del l. ha subito una profonda evoluzione nella teoria economica. Innanzitutto occorre sottolineare che, in economia aziendale, il l. è l ...
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Economia e politica dellavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economiadellavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] nostri, trova un precedente importante in questa trattazione di Pigou.
Un secondo importante contributo diretto a conciliare l'economiadellavoro con la teoria economica si deve a John R. Hicks e al suo volume The theory of wages, apparso nel 1932 ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] e. pubblica nel senso di e. generale o studio dell’attività economica dal punto di vista generale, in contrapposto all’e. aziendale o percepiscono una relazione diretta fra produttività dellavoro e livello del salario. Se tale relazione esiste, ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] , stoicismo e cristianesimo accettarono tuttavia pienamente la s. come istituto sociale e come elemento indispensabile dell’economiadellavoro. Anche nel Medioevo la coscienza religiosa proibiva che si riducessero in s. i prigionieri di guerra ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] euroccidentali.
(V. anche Borghesia; Capitalismo; Classi e stratificazione sociale; Complessità sociale; Divisione dellavoro; Economia e società; Evoluzionismo; Feudalesimo; Marxismo; Sistema sociale; Storia, teorie della).
Bibliografia
Abrams ...
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Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] dei costi. In particolare, si parla di e. dell’offerta dellavoro in funzione del variare del saggio dei salari, e. tendenzialmente nulla nei sistemi economici sviluppati, che hanno raggiunto un alto livello di industrializzazione, e tendenzialmente ...
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Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] 1967), sottolineano il ruolo giocato dall'abbondanza di forza lavoro in Europa, sia per effetto della migrazione dal settore e dalla Germania, determinò la più forte recessione economicadel dopoguerra, che si estese a tutta l'area industrializzata ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] classici è troppo ristretta per Durkheim, secondo il quale è decisamente sbagliato concepire la divisione dellavoro in termini esclusivamente economici e come un fattore il cui ruolo si esaurisce nel far aumentare la ricchezza della società ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economiadel settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] ruolo dello Stato. Così va anche tenuto presente il peso della normativa economica - dal settore monetario e creditizio al mercato dellavoro - cui ci si riferisce col termine di regulation.
Nei capitoli che seguono si cercherà di esaminare alcuni ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] familiari, basate anche sul dualismo funzionale tra imprese contadine e capitalistiche nei riguardi del mercato dellavoro e di quello fondiario.
Con il tramonto dell'economia classica si conclude il primo periodo, contrassegnato, come si è detto, da ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...