feudalesimo
Sandro Carocci
Il rapporto di fedeltà tra vassalli e signori
Il feudalesimo è stato all'inizio un modo di esercitare il potere ottenendo l'aiuto di cavalieri e nobili ai quali, in cambio, [...] popoli nuovi. L'economia è molto decaduta, perché le grandi attività produttive e commerciali del mondo romano sono crollate un crimine, richiedevano doni, giornate gratuite di lavoro, servizi di guardia e sorveglianza. Questi nuovi significati ...
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GIORGIO
Andrea Bedina
Signore di Ravenna (710 circa - 711 circa). Di lui non restano che poche e frammentarie notizie. Grazie allo storico ravennate Agnello - unica fonte che lo menzioni - che ne accenna [...] natali a Ravenna intorno all'ultimo quarto del VII secolo.
Ioannicio era tra i avvenimenti, sia nel lavoro di scavo psicologico Ravenna, II, 1, Dall'età bizantina all'età ottoniana. Territorio, economia e società, a cura di A. Carile, Venezia 1991, p. ...
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CASSIANI, Paolo
Ugo Baldini
Nacque a Modena il 26 o 27 sett. 1743 in una famiglia borghese. Il padre, Francesco, era parente stretto di Giuliano Cassiani, poeta lirico; la famiglia aveva legami di parentela [...] ad incarichi nel govemo del ducato: fu sovrintendente ai Lavori Pubblici, relatore della Congregazione di acque e strade, priore del Collegio giuridico, fino a diventare nel 1786 ministro nel Supremo Consiglio di economia. In tutti questi uffici ...
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Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] che costrinse Lenin a concedere ai contadini la libertà di commerciare i prodotti del loro lavoro. Ne derivò un ibrido istituzionale, denominato Nuova politica economica (NEP), centrato sulla coesistenza fra la piccola produzione mercantile e il ...
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BUSENELLO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia nel 1705 da Giovanni Francesco ed Elisabetta Lion, affiancò alla consueta pratica negli uffici minori della cancelleria una non mediocre preparazione culturale [...] che dilaniano il mondo musulmano e ai fondamenti economici della potenza del clero, giunge sino a cogliere il carattere e le pubblicò nel 1778, utilizzandole poi anche per un suo lavoro sull'Impero turco, C. W. Lüdeke, predicatore evangelico a ...
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CAVASOLA, Giannetto
Alfonso Scirocco
Nato l'11 dic. 1840 a Pecetto Torinese da Pier Leone ed Eletta Castellario, compì gli studi universitari a Torino e si laureò in legge nel 1861. Dal 14 marzo 1860 [...] prese spesso la parola, soprattutto sul Mezzogiorno, sui lavori pubblici, sulle bonifiche, sull'assistenza: nel marzo sferrati alla Camera nel marzo del '16 contro il governo, accusato di aver seguito una politica economica fiacca, priva di priteri ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Giussano (Milano) il 24 ott. 1825 dal fisico Luigi e da Giuditta Mazzucchelli, si formò a Como dove la famiglia nel frattempo si era trasferita. Guida politica [...] dal Bertani, il B. si recò a Genova per collaborare al lavoro organizzativo della Cassa centrale di soccorso a Garibaldi. L'8 agosto, allora una grande importanza economica, soprattutto per la costruzione della strada ferrata del San Gottardo, con ...
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BENEVENTANI, Rocco
Angela Valente
Figlio di Francesco, nacque il 21 maggio 1777 a Sasso di Castalda (Potenza). Studiò diritto ed economia a Napoli, ove conobbe M. Pagano, F. Conforti, D. Cirillo. Ufficiale [...] tempi particolarmente difficile ed onerosa, perché ferveva il lavoro per adattare ed estendere al Regno di Napoli i p. 76; C.S.E., AR.B., Napoli 1852; D. Vestini, Not. biogr. del cav. R. B., in G. Sterlich, Necrologie napoletane, I, Napoli 1870, pp. 1 ...
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CASARETTO, Pier Francesco
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 29 giugno 1860 da Michele, uomo di affari e deputato, e da Anna Maria Castello.
Il C. si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] dedicarsi interamente agli studi di economia. Pubblicò un primo lavoro (Contributo allostudio sulla legge regolatrice morì a Genova il 22 ott. 1925.
Fra gli altri scritti del C. vanno ancora ricordati: Banche ed opinione pubblica in Inghilterra ...
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TERRA DI LAVORO
CClementina Carfora
Per designare la terra degli antichi campani, si diffuse, fin dal Medioevo, il termine di Terra di Lavoro o Liburia, nomi che traggono origine dai leborini, antica [...] Attraverso l'attività di operatori forestieri, l'economia della regione venne inoltre inserita in un di F. Barbagallo, I, ivi 1978, p. 10; A. Lepre, Terra di Lavoro, in Storia del Mezzogiorno, diretta da G. Galasso-R. Romeo, V, Roma-Napoli 1986, pp. ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...