Uomo politico francese (Madrid 1811 - Cannes 1882); interessato ai problemi sociali, sulla Revue du progrès (da lui fondata nel 1839) denunziò vigorosamente le conseguenze della miseria e dell'ignoranza, [...] bisognava salvare dallo stritolamento progressivo dell'economia borghese, sollecitazione aperta agli uomini "di dellavoro"; ma più teorico che realizzatore, incapace di un'azione decisa, deluse le speranze popolari e, dopo i fatti del maggio e del ...
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Finanziere e uomo politico italiano (Caserta 1877 - Roma 1944). Professore nell'Istituto di scienze economiche di Genova, poi nella facoltà di Economia e Commercio di Roma; organizzatore dell'INA (1912) [...] nazionale combattenti (1917), deputato (1919-23) e ministro delLavoro e della Previdenza sociale (1921-22), collaborò nel 1919 l'estero e nel 1927 alla stabilizzazione della lira. Presidente del Consorzio di credito per le opere pubbliche (1919-40), ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] maggior centro in Székesfehérvár.
Il settore dei servizi (62,4% del PIL e 63,4% della forza lavoro) ha registrato una forte espansione nel passaggio al nuovo sistema economico. Di particolare importanza le attività commerciali, sia quelle legate alle ...
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Complesso di organizzazioni criminali sorte in Sicilia nel 19° sec., diffuse su base territoriale, rette dalla legge dell’omertà e strutturate gerarchicamente.
La m. nacque come braccio armato della nobiltà [...] imponendo il proprio controllo sulla forza-lavoro e il racket sulle attività dell G. Falcone e P. Borsellino, del finanziere N. Salvo e del deputato democristiano S. Lima. Nel frattempo frutto di strutture economico-sociali particolarmente arretrate, ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] cancelleria, che si adoperò per la ripresa economicadel paese, conducendo una politica estera prudente, soprattutto ) e il miniatore P.A. Holl, mentre a Stoccolma continuarono a lavorare ritrattisti come J. H. Scheffel e O. Arenius.
Il regno di ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] degli indios continuò fino alla fine del 17° sec., mentre la recessione economica fu aggravata poi dalle riforme dei Borbone tributo indigeno, la mita e ogni altra prestazione lavorativa forzata, e applicò una legislazione durissima contro gli ...
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Stato dell’Africa occidentale, bagnato a S dal Golfo di Guinea e confinante con il Niger a N, il Ciad a NE, il Camerun a E, il Benin a O.
Il territorio, che si estende in larga parte nel bacino idrografico [...] nel 1956, e prese avvio una fase di rapido sviluppo economico, basato anche sulla grande disponibilità di forza-lavoro, nonché sull’ampiezza del mercato interno. Il periodo del boom petrolifero (1965-80) fu contrassegnato da una crescita molto ...
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Stato dell’Oceania, situato a 2.000 km a SE del continente australiano.
Il territorio della N. è composto da due grandi isole (Isola del Nord e Isola del Sud), separate dallo Stretto di Cook, e da alcune [...] maori, che rivendicava maggiori opportunità economiche, sociali e culturali e la revisione del Trattato di Waitangi. La questione proletaria le antiche forme del tangi (lamento funebre); non meno interessante il lavoro sulla memoria poetica di ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, formato dall’omonimo gruppo insulare situato tra l’Oceano Pacifico, il Mar Cinese Meridionale e il Mare di Celebes. Le isole maggiori del vasto arcipelago sono: Luzon, Mindanao, [...] sull’isola di Luzon; principale centro culturale, economico, portuale del paese, ricostruita in forme quasi avveniristiche dopo del PIL con il 48% della forza-lavoro) è sottodimensionato, malgrado gli incrementi registrati, anche per la debolezza del ...
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Stato dell’Africa occidentale che si affaccia sull’Oceano Atlantico, all’estremità occidentale del continente africano, e confina a N e a NE con la Mauritania, a E con il Mali, a S con la Guinea e la Guinea-Bissau. [...] Sénégalaise (UPS), mentre come primo ministro fu designato l’economista musulmano di idee radicali Mamadou Dia, destituito nel 1962. assegnato una larga vittoria al partito Patrioti africani del Senegal per il lavoro, l’etica e la fraternità (PASTEF) ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...