COLLI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Villa Poma (Mantova) il 14 maggio 1838 da Guglielmo e da Cesira Parmeggiani, esercitò il mestiere di calzolaio. In un profilo sul quotidiano socialista La Provincia [...] , 18 ott. 1874) e seguendo con attenzione i problemi locali dell'economia e della finanza (ad es.: Sulla Banca Popolare, ibid., nn. presidente dell'importante sindacato degli edili della Camera dellavoro di Roma, partecipò a convegni e ad agitazioni ...
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PALA, Giovanni
Guido Levi
PALA, Giovanni. – Nacque a Torralba (Sassari) il 12 agosto 1896 da Giovanni, ferroviere, e da Maria Francesca Cosseddu.
Con precoce interesse per la politica, fondò già nel [...] alla Magistratura dellavoro di Roma l’11 giugno 1932), s.l. 1932; La marina mercantile italiana nel 1933 (discorso pronunciato alla Camera dei deputati nella tornata del 28 aprile 1933), Roma 1933; La marina mercantile nell’economia dell’impero ...
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COLOMBINO, Giuseppe Emilio
Francesco M. Biscione
Più noto quale Emilio, nacque a Torino il 30 gennaio del 1884, da Federico e da Costanza Borello, e iniziò a lavorare quale operaio meccanico in un'officina [...] avanzato proposte al C. riguardanti la carica di ministro dell'Economia nazionale. I riformisti della C.G.d.L. dal canto loro avevano ventilato l'ipotesi di un Partito dellavoro che potesse superare le difficoltà che si frapponevano all'incontro ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] Acri.
Nel 1908 si diplomò a Monaco di Baviera in economia politica e nel 1912 si laureò in giurisprudenza all’Università mesi, vicepresidente del Comitato nazionale profughi di guerra.
Nel 1920, a Udine, fondò il Partito dellavoro, di ispirazione ...
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imperialismo
Politica di potenza di uno Stato tesa a creare una situazione di predominio, diretto o indiretto, su altre nazioni, mediante conquista militare, annessione territoriale, sfruttamento economico [...] pianeta e tra centro e periferia; vi è stata ravvisata continuità dell’organizzazione mondiale dell’economia e della moderna divisione internazionale dellavoro con l’i. e il colonialismo tradizionali (P.A. Baran, P.M. Sweezy,1966; A. Emmanuel, 1969 ...
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Vedi La politica del cambiamento: un bilancio dell'era Zapatero dell'anno: 2012 - 2013
Anna Bosco
Nel luglio 2000 José Luis Rodríguez Zapatero, uno sconosciuto deputato di León neanche quarantenne, viene [...] in cantiere misure di austerità per ridurre il deficit e riforme strutturali come quella del mercato dellavoro (2010) e delle pensioni (2011).
La recessione economica che contrassegna il secondo governo Zapatero si riflette in una marcata perdita di ...
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Stefano Zamagni
Il nesso tra economia e religione è complesso. Almeno tre sono i livelli ai quali esso può essere declinato. Il primo livello si occupa della relazione di reciprocità tra discorso religioso [...] dellavoro (volta a dare a tutti, anche ai meno dotati, la possibilità di lavorare); sviluppo (inteso come ‘liberazione dai viluppi’); libertà di impresa (concepita come assenza di vincoli concessori nello svolgimento dell’attività economica ...
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centrosinistra
Formula di governo basata sull’alleanza tra partiti di centro e della sinistra, di solito di impostazione progressista, a egemonia socialdemocratica, laburista o liberal-democratica.
Stagione [...] obiettivo della partecipazione dell’Italia all’Unione economica e monetaria europea), della riforma dello stato sociale e del mercato dellavoro, e della definizione di un nuovo assetto istituzionale del Paese (anche a seguito delle rivendicazioni in ...
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non allineati
Movimento internazionale di Paesi che nel secondo dopoguerra, dinanzi al sistema bipolare centrato su USA e URSS, non aderirono a nessuno dei due blocchi, ponendo al centro della loro iniziativa [...] e di migliorare la posizione del Terzo mondo nella divisione mondiale dellavoro. La vittoria della rivoluzione cubana il deteriorarsi delle condizioni economichedel Terzo mondo ridusse sensibilmente il ruolo del movimento. Tali problemi emersero ...
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Dimostrando di aver imparato perfettamente la lezione della crisi economicadel 1997-98, a causa della quale il paese rischiò il tracollo, la Corea del Sud si è ripresa velocemente – prima di chiunque [...] pilastri dell’economia nazionale coreana, sono crollati del 55,9% e 46,9% rispettivamente.
La ripresa economicadel paese nel automobilistico e tecnologico, del 24,2% rispetto all’anno precedente. Il mercato dellavoro, entrato in depressione all ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...