Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] in un orizzonte più vasto di quello scientifico da Max Weber, attraverso un complesso lavoro di scavo nell'ambito dell'economia, della sociologia, del diritto, della storia e delle loro implicanze o condizioni etico-religiose. La questione non ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] famiglia nucleare il marito/padre assume un ruolo strumentale e cerca una collocazione nel mondo dellavoro per assicurare il sostegno economico della famiglia, mentre la moglie/madre è responsabile principalmente delle funzioni espressive, e il suo ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] contemporaneo (a cura di N. Tranfaglia), Firenze 1979.
Paci, M. (a cura di), Famiglia e mercato dellavoro in una economia periferica, Milano 1980.
Paci, M., La struttura sociale italiana. Costanti storiche e trasformazioni recenti, Bologna 1982 ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] si tratta di una parte minuscola se confrontata con l'economia nazionale. Ma quando si passa a considerare il salario di tutti i lavoratori dobbiamo tener conto del fatto che il salario è il costo dellavoro per le imprese, ma è anche il reddito dei ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] du marxisme, 1927, teorizzò in Le socialisme constructif, 1933, un'economia mista sottoposta a un "piano dellavoro" nazionale, che fece adottare al POB alla vigilia della guerra. L'influenza del 'planismo' di de Man fu grande in Olanda e in Svizzera ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] vale, ad esempio, per le attività nel settore economico o in quello politico; non sembra tuttavia si possa in stretto rapporto con le possibilità di successo nel campo dellavoro, data la sempre maggiore connessione tra successo scolastico e accesso ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] che la crescita dello Stato del benessere keynesiano e la centralizzazione delle economiedel capitalismo avanzato hanno ridotto gli create dalla disciplina dellavoro in fabbrica, che produssero il sindacalismo, e quelle del riformismo della classe ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] non seguono necessariamente l'esperienza delle società occidentali; i secondi sono attenti ai vincoli economici che vengono dalla divisione internazionale dellavoro, ma perdono di vista i fattori endogeni.
Il mutamento è invece un processo complesso ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] ruoli funzionali, ma per posizioni di potere, economico o politico, formale o informale, nella prospettiva organisation des sociétés supérieures, Paris 1893 (tr. it.: La divisione dellavoro sociale, Milano 1962).
Durkheim, É., Le suicide. Étude de ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] pensasse della schiavitù o della povertà, dellavoro o della moneta. Tuttavia Costantino e in Credito e moneta nel mondo romano, Atti degli incontri capresi di storia dell’economia antica (Capri 12-14 ottobre 2000), a cura di E. Lo Cascio, ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...