Statistico e demografo (Roma 1891 - Firenze 1969), figlio di Ridolfo; prof. nelle univ. di Trieste (1922-26), Firenze (1929-48) e Roma (1926-28 e 1948-66), fondatore e direttore del Centro per la statistica [...] aziendale di Firenze, socio nazionale dei Lincei (1961) e membro del Consiglio nazionale dell'economia e dellavoro; è stato condirettore della rivista Economia. Tra le sue opere: Gli Ebrei alla luce della statistica (1919); Principi di statistica ( ...
Leggi Tutto
Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività [...] campi di attività produttiva (industriale, economica, agricola, culturale ecc.) e a vari livelli (settoriale, aziendale, nazionale, internazionale), attraverso direttive generali riguardanti l’organizzazione dellavoro, i procedimenti produttivi, la ...
Leggi Tutto
giòchi, teorìa dei Modello matematico per lo studio delle 'situazioni competitive', in cui cioè sono presenti più persone (o gruppi di persone, o organizzazioni) dette appunto 'giocatori', con autonoma [...] studente di dottorato, Nash ha scritto anche un lavoro fondamentale sul problema della contrattazione. Il suo fra loro.
Sul dilemma del prigioniero si continuerà a scrivere, e se ne parlerà ancora. Gli economisti possono inventarsi mille esempi in ...
Leggi Tutto
Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] di inquinanti in matrici acquose).
Diritto
A. economicadel diritto (in ingl. Law and Economics). Scuola di pensiero normativa e positiva la cui nascita può essere datata agli inizi degli anni 1960 negli USA con i lavori di R. Coase e G. Calabresi ...
Leggi Tutto
Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] ciò significa, se il c. è un c. di forza, che il lavoro delle forze del c. lungo la linea chiusa è nullo o, se si vuole, che razziste e di sfruttamento della mano d’opera a sostegno dell’economia. Come mezzo per reprimere il dissenso, vi fecero poi ...
Leggi Tutto
Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] periodo di tempo, in modo da conseguire il più economicamente possibile i fini che intende raggiungere (➔ programmazione): si equilibrio, in assenza di attrito, è espressa, a norma del principio dei lavori virtuali, dalla relazione F/P=h/l=senα dove ...
Leggi Tutto
Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] degli elaboratori e degli algoritmi, nonché a una maggiore consapevolezza del ruolo che essa può rivestire nella risoluzione di complessi problemi di interesse scientifico, industriale, economico, sociale ecc.
Le varie fasi della risoluzione di un ...
Leggi Tutto
Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] economia nel suo complesso (f. aggregata delle produzioni) e, partendo dall’assunto che i fattori produttivi, in particolare capitale e lavoro x1,x2, ..., xn, si dice che è f. del punto P avente per coordinate, in uno spazio a n dimensioni ...
Leggi Tutto
Nel calcolo delle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] . Una svolta si ebbe con il lavoro di Black e Scholes, che affrontarono il problema del prezzo delle opzioni. Un’opzione è risulta indipendente dalla propensione al rischio dell’agente economico, che è difficile da valutare quantitativamente e che ...
Leggi Tutto
Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] nelle statistiche economiche u. di lavoro è l’equivalente a tempo pieno di posizioni lavorative. U. monetaria m2 e il m3. La misura di un angolo piano si definisce mediante una relazione del tipo ϕ=ks/r, dove k è un fattore numerico, r il raggio di ...
Leggi Tutto
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...