Economia
Si dice di prezzi, tassi, valori, convenzionali o di comodo, che esistono soltanto di nome e che non necessariamente corrispondono alla realtà: corso n., il prezzo attribuito in borsa ai titoli [...] valore nominale); salario n., la somma di denaro percepita dal lavoratore (in contrapposizione al salario reale, che è la quantità di cui il corpo è sottoposto), il lavoro n., a differenza dellavoro elementare effettivo, non ha generalmente un ...
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Economia
Nel linguaggio sindacale, s. salariale (o wage drift), la differenza tra i salari effettivamente percepiti dai lavoratori e quelli stabiliti dalla contrattazione collettiva; può derivare dall’inquadramento [...] formalmente acquisito dai lavoratori: tale pratica, generalmente applicata nel settore del pubblico impiego, in fig.), e in parte dalla spinta con cui la terra al piede del muro reagisce, lungo la parete verticale BC, allo scoscendimento della parte a ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] dirigenti sovietici era occupata da Russi; la politica economicadel governo centrale, inoltre, incoraggiava i Russi a più i temi predominanti; appare la figura dell’eroe dellavoro, ricostruttore del paese, in Cement («Cemento», 1925) di F. ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] anche una considerevole crescita dei partiti minori. Nel corso del 2012 non è andata comunque arrestandosi la grave crisi economica che interessa il Paese: la riforma del mercato dellavoro propugnata da Rajoy e la manovra finanziaria annunciata nel ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] forza dei due partiti. L’azione intrapresa da Schröder per il rilancio dell’economia (riduzione della spesa per il welfare e crescente flessibilità nel mercato dellavoro) determinò una crisi in seno alla SPD, conclusa (2005) con la nascita di ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] premier l'economista ed ex presidente della Banca centrale europea L. Papademos. Nel febbraio 2012 l'approvazione a opera dell'esecutivo delle nuove misure di austerità (tra cui una radicale riforma del mercato dellavoro, con una diminuzione ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] a una nazione in fase di stagnazione economica. I successi nel promuovere un nuovo periodo di sviluppo, il cui rovescio della medaglia furono i tagli allo Stato sociale, la crescente flessibilità del mercato dellavoro e la crisi dei settori meno ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] dove è più basso il costo dellavoro e dove i governi cercano con vari incentivi di attirare gli investimenti stranieri.
Anche i paesi dell’A. Meridionale cercano di promuovere i processi di integrazione economica e la nascita di un mercato unitario ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] affini al modello mesopotamico, nell’economia (agricoltura basata sull’irrigazione, canalizzazione delle acque, intensi rapporti commerciali con i paesi mediterranei e asiatici), nella divisione dellavoro e nella stratificazione sociale, nella ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] altre città. Malgrado l’importanza delle aree rurali per l’economiadel paese, la popolazione urbana supera l’80%, ripartita in Seghers. Ad Amsterdam si trasferì J. van Ruysdael; accanto a lui lavoravano P. Potter, A. van de Velde, J. Hackaert, A. ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...