WELFARE STATE
Domenico Da Empoli
L'espressione w.s. (in italiano "stato di benessere") entrò nell'uso in Gran Bretagna negli anni della seconda guerra mondiale, a indicare l'insieme delle condizioni [...] gli appartenenti al gruppo sociale, sia con l'andamento dello sviluppo economico (e, quindi, con la crescente disponibilità di risorse da a limitare il costo dellavoro, cosa facilitata dalla prestazione pubblica ai lavoratori di servizi cui, ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] tutt'oggi prive di moderne strutture industriali. Lo sviluppo economicodel paese può contare su una larga disponibilità di materie prime il dicastero dellavoro. Un chiaro tentativo, questo, di ampliare le basi sociali del consenso attraverso conces ...
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TERZIARIO
Innocenzo Cipolletta-Giuseppe Rosa
Claudio Sardoni
Con il termine t. si è soliti designare quel complesso di attività extra-agricole ed extra-industriali che hanno per oggetto una produzione [...] Italia aumentare la sua quota sul valore aggiunto ai prezzi di mercato dell'intera economia dal 3,9% nel 1980 al 5,9% nel 1992, e il è primariamente interessato alla qualità e alla quantità dellavoro svolto per erogare il servizio. Un esempio tipico ...
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I varî atteggiamenti assunti dal movimento cooperativo nell'ultimo ventennio rivelano una progressiva chiarificazione del concetto di cooperazione, considerata come una insopprimibile esigenza associativa [...] sono due aspetti inscindibili del principio cooperativo e, solo per astrazione, possono essere considerati distintamente.
Dal punto di vista economico, quindi, la società cooperativa si presenta come un'organizzazione di lavoro e di capitale, diretta ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] , si è aggiunta a esse una stringente ragione di carattere strutturale. Nel mondo del 21° secolo, unificato nell'economia, nella finanza, nel mercato dellavoro, nella tecnologia e nell'informazione, non è la dimensione nazionale, né quella dell ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] e la sua capacità professionale, il tipo di lavoro svolto, la collocazione della sua attività economica, le attività finanziarie e immobiliari possedute, ecc. Le componenti transitorie del reddito a loro volta sono quelle dall'individuo considerate ...
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(XII, p. 297; App. I, p. 495; II, I, p. 749; III, I, p. 464; IV, I, p. 568)
Popolazione. - La popolazione danese ammonta (1989) a 5.129.778 ab., con andamento stabile rispetto ai 5.123.989 censiti nel [...] costretto a prendere decisioni impopolari per riassestare l'economiadel paese, passarono da 53 a 65 seggi (1919-1989) e S. Wiig-Hansen (n. 1922): tutti artisti che lavorano in maniera espressiva, ma molto differente gli uni dagli altri. P. Nielsen ( ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] App. III e IV): si pongono in luce i fallimenti dell'economiadel benessere a livello macroeconomico e l'impossibilità di applicare il teorema equilibrio e a influire sulla contrattazione nel mercato dellavoro. La riduzione delle imposte e l'impiego ...
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(VI, p. 33; App. I, p. 238; II, I, p. 355; III, I, p. 201)
Diritto. - Legislazione bancaria. - Con l'espressione legislazione bancaria si definisce quel complesso di norme a rilievo pubblicistico poste [...] sopravvenute e sempre più mutevoli esigenze economichedel paese, riscuotendo quindi tuttora concordi giudizi categorie: Istituti di credito di diritto pubblico (Banca Nazionale delLavoro, Banco di Napoli, Banco di Sicilia, Istituto Bancario San ...
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Lo Stato continua a reggersi con la costituzione del marzo 1946 (modificata nel luglio 1950). In seguito all'incremento degli abitanti, l'Assemblea popolare è passata da 188 a 214 membri.
Nel 1958 l'A. [...] degli stipendi degli alti funzionari dello stato e del partito; alcuni funzionari e intellettuali furono destinati ai lavori agricoli. Tutto ciò rispondeva anche a esigenze economiche obiettive dovute a quell'isolamento dal contesto balcanico ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...