GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] alle passioni e al piacere), sia alla rarità, sia al lavoro necessario per produrli (la "fatica"). Molti economisti e storici del pensiero economico di fine Ottocento o del primo Novecento, soprattutto italiani, hanno individuato in queste intuizioni ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] speculazione edilizia), il beneficio economico per i ceti più attivi sarebbe aumentato e ne avrebbe guadagnato anche il livello dei salari reali dei lavoratori dell’industria, senza per questo far lievitare il costo dellavoro. Era una linea che ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] e sindacale, sugli effetti del progresso tecnologico nella organizzazione dellavoro industriale che, oltre a Vittorio la più grave crisi economicadel dopoguerra.
Il tema dell’‘alternativa della sinistra’ nella svolta del 1976 e il successivo ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] entrambi i casi la loro vita fu spesso molto dura, l'economia agricola alterata, le arti e i traffici colpiti. La stessa apertura più critica, del rischio maggiore, non solo dellavoro di C., ma della condizione stessa del potere ducale sabaudo.
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] contribuendo alla discussione di temi attuali, come la tutela dellavoro delle donne e dei fanciulli o l'abolizione della tassa della scuola moderata, dell'importanza dell'istruzione per lo sviluppo economicodel paese, il B. se ne era già più volte ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] a intendere la serietà del "lavoro" scientifico (che "non è improvvisazione"), augurando loro di vivere in un'Italia culturalmente cresciuta e "dalla moltiplicata potenza economica". A suscitare la reazione irritata del ministro dell'Istruzione E ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] storia della cultura, delle arti e delle lettere, dell'economia e della civiltà. Orazio e Virgilio, Lucrezio e Cicerone discreto lavoro degli universitarii ginevrini e l'intervento di Albert Thomas, direttore dell'Ufficio internazionale dellavoro, ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] intorno al quale sorse più tardi la Camera dellavoro di Augusta, e partecipò (benché non ancora elettore) alla campagna per alcune elezioni amministrative. Cominciò anche ad approfondire gli studi di economia accostandosi ai-classici.
Il C. lasciò i ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] politica economica da lui stesso proposta, chiedeva che si facilitasse l'afflusso di capitali esteri da destinare agli investimenti. La "psicologia delle masse" era profondamente mutata e di pari passo era "migliorato il rendimento dellavoro": a ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] cenere come concime.
La parte più stimolante dellavoro, ripreso e aggiornato dopo il soggiorno inglese parte di fisica, pp. IV-XXVIII. I principali interventi economici sono raccolti in Scritti dipubblica economiadel cav. G. F., a cura di G. Pelli ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...